Marcello Pacifico, leader del sindacato Anief, va dritto al punto sugli aumenti stipendiali e le immissioni in ruolo per la scuola: “Abbiamo trovato i fondi per dare duecento euro in più ai docenti. Se invece il governo ha trovato cento euro, bene: fanno trecento”. Questa volta, pure l’ANIEF tratterà per il contratto della scuola. Poi minaccia chiunque non dovesse mostrarsi d’accordo con questa proposta, dal Governo agli altri sindacati. “Appena dicono no, via con le foto e con i video. Qualcosa cambierà”.

Aumenti stipendiali: si può fare di più

“Chiederemo di utilizzare i tre miliardi di risparmi generati dalle politiche di tagli e che dovevano essere dati alla scuola. Questo determinerebbe un aumento di duecento euro mensili. Tanto per cominciare. Poi, se il governo trovasse le altre risorse concordate con i sindacati, tanto meglio, aggiungiamo questi altri cento euro e arriveremmo a trecento euro di aumento al mese. Io li ho trovati i soldi”.

Assunzioni da Graduatorie di Istituto: è possibile?

Anche sulle assunzioni, il sindacato ha da fare una proposta ‘rivoluzionaria’: “Fino a quando tutti i posti vacanti non saranno annoverati nell’organico di diritto e non si utilizzerà appieno il doppio canale di reclutamento assumendo idonei e vincitori dei concorsi come precari abilitati o con 36 mesi di servizio, la continuità didattica sarà una mera chimera”. Pacifico spiega che è lo stesso sistema di reclutamento a rendere impossibile l’assunzione. Estendendo il doppio canale di reclutamento alle graduatorie di istituto, spiega, le cose andrebbero diversamente. Oltre a questo, occorrerebbe che i docenti inseriti nelle graduatorie di merito e nelle graduatorie di merito regionali possano andare in ruolo anche in regioni diverse.