Lettera di auguri di Alessandro Pagano (Lega) al neo Dirigente USR Sicilia
Lettera di auguri di Alessandro Pagano (Lega) al neo Dirigente USR Sicilia
Giunge in redazione una una lettera di auguri dell’on. Alessandro Pagano (LEGA) indirizzata al neo Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia Dott. Raffaele Zarbo. Scuolainforma decide di riportarla integralmente.

Ecco il testo della lettera di auguri

“Gentile Signor Direttore,

Sono convinto che l’incarico meritatamente  conferitole  è tra i più importanti se non il più importante che si possa ricevere oggi.

Infatti in un’ora drammatica per il presente e il futuro della nostra civiltà e dei nostri popoli, un’ora caratterizzata da un caduta verticale della sana antropologia e l’avvento di un confuso sincretismo frammisto a relativismo, disorientamento e sfiducia frutto di vuoto esistenziale, il dirigere chi si deve occupare di formazione, di trasmissione della saggezza e di educazione sia compito arduo e grandioso insieme.

Chi insegna – dobbiamo ricordarci – non è padrone della nostra conoscenza, ma collaboratore della nostra saggezza: ci conduce per mano, con i suoi discorsi, a incontrare la verità delle cose.

Dobbiamo indirizzare i nostri formatori, i nostri maestri, a superare la riduzione della persona a prodotto di una serie di meccanismi biologici come è stato spesso ridotto.

Occorre costruire cammini di liberazione dalla violenza di un basso e diffuso materialismo, dall’agnosticismo e dal naturalismo. E ricordare che solo la verità delle cose rende liberi. L’educazione è  processo con cui si fa crescere secondo la natura di ciò che cresce: si cava — in altri termini — ciò che già c’è, ma allo stato potenziale.

Queste sottolineature potrebbero sembrare riflessioni generiche e lontane dal tema della Scuola e del dirigerla e amministrarla. Ma ritengo ne siano invece le premesse. Perché solo una profonda  rimeditazione su alcuni punti fermi circa l’educazione può essere caparra di rinascite autentiche profondamente umane così come sociali ed economiche e non solo di facciata e mai interiorizzate.

Secondo il grande storico britannico Christopher Dawson, è necessario che l’uomo occidentale inverta la tendenza che ha dominato la nostra civiltà durante gli ultimi secoli e recuperi l’uso delle sue facoltà spirituali superiori, atrofizzate nella ricerca del potere politico, finanziario e tecnocratico. Tale riscoperta, sia religiosa che filosofica, presuppone la riforma del sistema d’istruzione, che non veicola più l’esistenza del fattore spirituale sia nell’interiorità individuale che nella vita associata. Fino a che la tradizione culturale cristiana avrà spazio nell’istruzione superiore, la vittoria del secolarismo nella cultura e della sua proiezione sociopolitica non sarà completa, e l’ordine tecnocratico, che oggi minaccia la libertà e la stessa esistenza dell’uomo, potrà essere subordinato a un principio superiore l’unico capace di limitarne le potenzialità totalitarie.

Auguri per il lavoro che ha di fronte Signor Direttore, un lavoro che può diventare di portata storica e ricco di prospettive e valorialità.

Un mondo di bene.
F.to Alessandro Pagano (Vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati)”.