Scuola, assunzioni docenti 2019/20 ultime notizie: ancora numeri da capogiro per le supplenze

Proseguono, tra difficoltà enormi, le immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2019/2020. Il dato di fatto, e non è una novità, è rappresentato dall’alto numero dei posti vacanti per i quali sarà necessario ricorrere alle supplenze.

Assunzioni anno scolastico 2019/2020: numero stratosferico di posti vacanti in Veneto

Il sindacato Anief, in una nota pubblicata sul proprio sito, sottolinea come in Veneto si stia registrando un’altissima percentuale di posti vacanti (il 70%): le cattedre in supplenza verranno assegnate dalle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia, soprattutto per materie in difficoltà ormai cronica come matematica (A028) e italiano (A-12, A-22). Non va certamente meglio il sostegno, dove le graduatorie sono esaurite e si dovrà, pertanto, ricorrere a docenti privi di specializzazione.
Una situazione, quella che si è venuta a creare in Veneto, che viene definita molto seria. Il contingente autorizzato è di 5.612 posti con la graduatoria concorsuale del 2016 ormai pressoché esaurita, tranne per poche classi di concorso. Il 90% dei posti è stato assegnato alle province di Padova, Venezia, Verona e Treviso, mentre il 10% a Rovigo e Belluno.

Anief: ‘Concorsi non risolvono il problema della supplentite’

Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, non si dichiara certamente sorpreso da questi numeri, visto che il sindacato aveva da tempo previsto ‘tale inghippo’. ‘I concorsi non risolvono alcun problema – ha affermato Pacifico – bisogna estendere il doppio canale di reclutamento alle graduatorie d’istituto, riaprire le GaE, permettere a chi si è formato e specializzato di ricoprire il posto che gli compete. Se non si comprende ciò – conclude Pacifico – difficilmente la supplentite verrà superata‘.

Anche per quest’anno, dunque, ci aspetta il solito ‘balletto delle supplenze’, con numeri da capogiro per quanto concerne i posti rimasti vacanti.