Aver conseguito i 24 cfu per poter insegnare potrebbe non rivelarsi completamente inutile per ottenere l’inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto. I docenti precari speravano nell’ approvazione del decreto salvaprecari perché conteneva la previsione dell’abilitazione all’insegnamento. Nell’intesa che era stata siglata con i sindacati lo scorso 24 Aprile c’erano i concorsi abilitanti e i corsi pas. Ma il 28 agosto scadranno i termini per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Questo, qualora non fosse pubblicato il decreto, comporterebbe l’impossibilità pratica di abilitarsi all’insegnamento.

Orientamento della giustizia ordinaria

Il possesso della laurea e dei 24 CFU può essere considerato come abilitazione all’insegnamento. Questa è la conclusione alla quale è giunta la magistratura ordinaria. L’interpretazione costituzionalmente orientata che il giudice del lavoro del Tribunale di Roma ha fornito è sostanzialmente imposta dalla normativa europea che non prevede alcun titolo abilitativo per insegnare cosi come sostenuto; compito dell’organo giudicante nazionale è infatti quello di conformarsi alla cornice sovranazionale o rimettere la decisione alla Consulta. Ne parlavamo in Laurea + 24 CFU è abilitazione o no?

Origine del nuovo orientamento

A quella principale di Roma dello scorso mese di marzo se ne sono poi aggiunte altre, quali quella del Tribunale del lavoro di Cassino di fine maggio e quella emanata nell’ultima settimana di luglio dal Tribunale del lavoro di Siena. Questo orientamento favorevole verrà fatto valere in tutti i tribunali del lavoro italiani, come scrive il sindacato MSA che propone l’incardinamento di un ricorso presso i tribunali del lavoro. Verrà rappresentato come il valore abilitante della laurea/diploma+24 C.F.U., ed il conseguente diritto all’inserimento nella II Fascia delle Graduatorie di Istituto, dipendano, secondo l’ impostazione il ricorso, da una corretta applicazione dei principi ricavabili dalla Costituzione e dall’Ordinamento Comunitario.

Come partecipare alle prossime iniziative

Sono attualmente in atto altri ricorsi che presto potrebbero consentire a tanti altri docenti di ottenere l’inserimento nella II fascia. È possibile chiedere di essere aggiunti nell’elenco dei prossimi ricorrenti. Per conoscere ulteriori dettagli su questa e altre azioni patrocinate da MSA scuola, potete scrivere a tuledoc@gmail.com per ricevere tutte le informazioni e la modulistica per la pre adesione al ricorso.