‘tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria devono improrogabilmente essere effettuate entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento nel triennio di vigenza del presente contratto’.
Assegnazioni provvisorie, mancata pubblicazione a Trapani: docenti in rivolta
Di fronte a questo ritardo, le insegnanti parlano chiaramente di ‘inadempienza’. Fiorella Oliva, portavoce di un gruppo di docenti, ha dichiarato al portale TP24.it: ‘C’è un avverbio, “improrogabilmente“. Ad oggi, 1 settembre, nulla di fatto. Ad oggi, continuiamo a essere lo zimbello di tutta Italia. E non conosciamo i motivi di questa inadempienza. Nessuno si giustifica, nessuno si interessa, nessuno sanziona il comportamento inadempiente. Duecentocinquantacinque docenti, pur sapendo di aver diritto alla sede auspicata, domani dovranno prendere servizio nelle scuole di titolarità, dislocate nelle più svariate province italiane, per poi tornare indietro e rifare la procedura. Dispendio di energie, denaro, lavoro doppio per le segreterie scolastiche, stress fisico e psicologico. Insulto alla nostra intelligenza. Chi di dovere intervenga -conclude Fiorella Oliva – affinché si faccia luce su chi non fa il proprio dovere’.
Situazione incredibile in provincia di Trapani con la legge 104
Una situazione, quella dei docenti trapanesi, che si aggrava ulteriormente tenendo presente anche il caso riguardante i benefici ottenuti con la legge 104. E’ stato incaricato un avvocato al fine di controllare i documenti riguardanti le mobilità ottenute con la legge 104. Docenti che si vedono puntualmente scavalcare dalle ‘precedenze’. In Sicilia, in modo particolare, le ‘precedenze’ con la legge 104 hanno spesso alimentato sospetti a causa dell’alto numero di trasferimenti.
Nella provincia di Trapani, per la primaria, su 37 posti disponibili per i trasferimenti 37 posti sono stati assegnati a insegnanti che hanno utilizzato la 104, vale a dire il 100%: un dato impressionante, per non dire incredibile.