Il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, è stato ospite questa mattina della trasmissione radiofonica ‘Mattino24’ su Radio 24, la radio de ‘Il Sole 24 ore’. Il titolare del dicastero di Viale Trastevere ha parlato della situazione attuale della scuola pubblica italiana e soprattutto di precariato, vista la situazione difficile da affrontare.
Fioramonti a Radio 24 sul precariato
E’ stato chiesto, infatti, al ministro come debbano essere preparati gli insegnanti del futuro, alla luce dei numeri record di supplenze che la scuola pubblica italiana deve affrontare. ‘Dobbiamo fare una rivoluzione scolastica – ha dichiarato Fioramonti – e credo che molti siano pronti ma se poi non abbiamo la carta igienica e abbiamo un esercito di precari sembra quasi che Fioramonti venga da Marte e voglia migliorare la scuola quando non riusciamo ad attivare i corsi all’inizio dell’anno scolastico. Quindi, per me, il precariato diventa un problema perché non mi permette di fare il passaggio successivo.’
Il decreto salvaprecari
‘Io immagino – ha proseguito Fioramonti – che una volta risolto questo problema della ‘bolla di precariato’ o almeno abbassato e alleviato noi potremmo cominciare a dire: ‘Corsi di formazione continua, trasversalità degli insegnamenti, introduzione di nuove modalità di apprendimento’. Bisogna tornare all’insegnante classico che era un punto di riferimento per la società in cui operava. E questo significa incentivare sia economicamente che moralmente gli insegnanti a ritornare un perno della società. C’è un decreto salva precari – continua Fioramonti – che era stato approvato salvo intese a cui sto rimettendo già mano adesso per fare in modo che vengano rispettate sia le rivendicazioni dei precari e dei sindacati sia le garanzie di trasparenza e di merito nel percorso di selezione e quindi entrare nei prossimi mesi in una approvazione definitiva e preparare i concorsi per il 2020‘.
