Il neo ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, è atteso al varco dal personale scolastico dopo anni e anni (per non dire decenni) di smacchi e di delusioni. L’ex ministro, il leghista Bussetti, lascia una pesante eredità nelle mani di Fioramonti: del resto, c’è molta curiosità di vedere all’opera il primo ministro dell’istruzione del Movimento 5 Stelle. Non dimentichiamo che i sondaggi tra il personale scolastico chiedevano a gran voce un nome ‘pentastellato’ al Miur: che poi quel nome fosse quello di Fioramonti o altri, a questo punto, conta poco. L’importante è che dimostri di saper operare bene e in fretta, possibilmente. Il presidente della Commissione Cultura alla Camera, Luigi Gallo, ha rivolto un sincero augurio al ‘collega’ di partito per il nuovo importante incarico, ricordando alcuni aspetti imprescindibili della politica pentastellata.
Fioramonti, primo ministro dell’istruzione M5S
‘Faccio un grosso augurio di buon lavoro al neo Ministro all’istruzione Lorenzo Fioramonti – ha esordito Luigi Gallo in un post pubblicato su Facebook – certo che svolgerà questo incarico con la stessa competenza, coerenza e capacità di fare squadra che ha dimostrato in questi 14 mesi di Governo, riuscendo ad ottenere fondi importanti per il comparto universitario e della ricerca, invertendo totalmente la rotta rispetto alle scelte del passato.
Abbiamo fiducia della sua visione, delle sue idee e delle soluzioni che metteremo in campo, coralmente, – ha sottolineato Gallo – per affrontare le emergenze e i temi più importanti per la scuola, l’università e la ricerca. Da Presidente della Commissione Cultura alla Camera sono felice di poter collaborare con un Ministro all’Istruzione che, finalmente, convergerà sui temi e sulle battaglie storiche che il M5S ha sempre portato avanti.’
Gallo ricorda aumento stipendi, classi pollaio e i concorsi
‘Penso all’aumento degli stipendi del personale scolastico – ha rimarcato Gallo – l’abolizione delle classi pollaio, la lotta alla dispersione scolastica, la continuità didattica, l’istituzione di concorsi ordinari. Penso ancora al diritto di accesso all’università con l’estensione della No tax area per gli studenti che non hanno possibilità economiche di frequentarla e ad un nuovo reclutamento dei ricercatori che vada in contrasto con la precarietà.
Pretenderemo una scuola e un’università di qualità, che siano un fiore all’occhiello Italiano. E oggi abbiamo finalmente l’occasione di iniziare questo percorso, che sarà linfa vitale per tutti gli altri settori del Paese. Per tutto questo – conclude Gallo – il Ministro Fioramonti, avrà tutto il supporto del Parlamento, in particolare della Commissione Cultura che sono onorato’.