Abbiamo apprezzato le parole dell’ onorevole Flora Frate relative all’esigenza di tenere insieme i diritti acquisiti e promuoverne l’acquisizione di nuovi. Noi che siamo stati esclusi per pochi giorni dalla partecipazione all’ultimo concorso riservato rappresentiamo la prova provata che i diritti in capo a ciascuno non debbano e non possano essere violati.
Il Coordinamento dei Docenti della Scuola primaria e dell’infanzia con 180 giorni di servizio, augurando al neo ministro Lorenzo Fioramonti un buon lavoro, intende esprimere il proprio consenso per le dichiarazioni relative al intenzione di rimettere mano al Decreto Salva Precari.
I docenti devono essere valorizzati per il lavoro che svolgono e avere la possibilità di fare carriera e stabilizzarsi secondo un iter certo e definito. Occorre valorizzare l’esperienza sul campo, garantire il merito e promuovere la qualità dell’insegnamento.
Migliorare il sistema scolastico è possibile, ci vuole tempo e passione.
Condividiamo l’affermazione precedente rilasciata dal onorevole Flora Frate all’indomani della nomina del nuovo ministro dell’istruzione.
Per questi motivi auspichiamo che possa essere lei il candidato ideale a ricoprire il ruolo di Sottosegretario all’istruzione. La sensibilità mostrata nei riguardi delle diverse categorie di docenti precari, la sua visione a tutto tondo della scuola e dei sistemi di reclutamento, la pongono in perfetta sintonia con il massimo responsabile del dicastero di Viale Trastevere.
Bandire in parallelo un concorso ordinario ed una sessione bis del concorso riservato ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia è la soluzione ottimale per uscire dalle secche nelle quali la politica ha confinato oltre 30.000 docenti. Un limbo dal quale ogni estate si entra, senza sapere se e quando se ne potrà uscire con certezza.