Anna Ascani è il nuovo viceministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca del governo Conte bis. Nata a Città di Castello (Perugia) 32 anni fa, Anna Ascani ha ottenuto una laurea e una specializzazione in filosofia all’Università di Perugia. E’ vicepresidente del Partito Democratico, nel 2016 è stata indicata da Forbes tra i trenta personaggi under 30 più influenti della politica europea.
La nomina di Anna Ascani come vice del ministro Lorenzo Fioramonti in questo esecutivo giallorosso non è stata accolta favorevolmente da alcuni esponenti web del mondo scolastico, in quanto figura molto vicina a Matteo Renzi. Soprattutto è stata una sostenitrice della Buona Scuola.
Anna Ascani viceministro Fioramonti: ‘Cercherò di essere all’altezza’
Sono felice ed emozionata – così scrive Anna Ascani nel suo messaggio pubblicato poche ore fa su Facebook – Inizierà per me un’esperienza nuova e importante e la sensazione è esattamente quella di Marzo 2013, quando sono entrata in Parlamento: stesso timore di non essere all’altezza di questa enorme responsabilità . So, però, che proprio questa paura sarà un inesauribile stimolo ad approfondire, ascoltare, non dare mai nulla per scontato o acquisito.
Da sei anni mi occupo di scuola, università e ricerca. Per quattordici mesi ho avuto l’onore di guidare il gruppo del Partito Democratico in VII Commissione, composto da colleghe e colleghi eccezionali che saranno compagni di viaggio anche in questo nuovo percorso.
La vera svolta che serve al nostro Paese e che questo governo deve sapere imprimere parte dall’educazione e dalla ricerca. Il programma che ci siamo dati parla chiaro. Per questo la responsabilità che oggi mi viene affidata è ancora più grande. Cercherò di esserne all’altezza.’
Il personale scolastico contrario alla nomina di Anna Ascani
‘Purtroppo bisognava accontentare anche Renzi piazzando una persona vicina a lui che a sua volta controlla la maggior parte dei parlamentari pd!’
‘Diciamo che se vogliono recuperare simpatie tra i docenti non mi sembra proprio la faccia giusta. È di un’antipatia, arroganza e alterigia uniche oltre al suo passato da fiera sostenitrice della 107′.
‘È sufficiente riempire le poltrone. Non importa chi ci sia seduto.’.
‘Solo danni! Li cacciamo dalla porta e rientrano dalla finestra.’
‘Non è sola.Voglio sperare nel compagno De Cristofaro!’