Organizzarsi per tempo è sempre consigliabile, invece di farsi prendere in contropiede dagli eventi. In passato è accaduto troppo spesso che, in occasione degli scioperi organizzati per protestare contro la decisione dell’adunanza plenaria, tantissimi docenti hanno dovuto rinunciare. Alla fine, andando alla conta delle persone presenti in piazza, la politica se ne è lavata le mani. Mantenendo questo atteggiamento è sicuro che tantissimi diplomati magistrali dovranno rinunciare a lavorare nella scuola pubblica. Questa non è un’ipotesi, ma una certezza suffragata dai numeri. Al sud lavorare diventerà impossibile.

La politica teme le piazze, frase ribadita più volte da tantissimi esponenti politici di tutte le formazioni. In un gruppo Facebook si chiede la partecipazione preventiva di almeno 1000 diplomati magistrali per organizzare una manifestazione pro Gae. Fate bene attenzione a non dare l’adesione e poi revocarla perché altrimenti verrà annullata.

Serve riflettere profondamente e attentamente sulla propria condizione e domandarsi quanto vale il titolo del diploma magistrale in soldoni. Sono troppi €30,00 di pullman per andare a Roma? E se nemmeno questa considerazione può smuovere dal torpore nel quale molti colleghi sono caduti allora è arrivato il momento di farsi due conti (il classico conto della serva).

Un anno intero di stipendi nella scuola pubblica x tutti gli anni che serve per aspettare per la pensione. Sono 1300 euro mensili X 12 + la tredicesima e altre prebende per un totale annuo stimato di circa 16.000 euro all’anno moltiplicato per un importo medio di almeno 160.000 euro totali per chi ha come minimo 50 anni di età anagrafica. L’alternativa è la disoccupazione perché gradatamente saranno preferiti i neo-laureati in Scienze della Formazione Primaria.

Ovviamente quello di 1000 è soltanto un numero indicativo. Occorre essere molti di più per ricordare alla politica che la questione non si può intendere risolta con misure transitorie che salvano soltanto qualcuno e tengono fuori tutti gli altri in possesso dello stesso titolo. Andando alla conta effettiva sono almeno 30.000 i docenti che rimarranno esclusi da ogni possibilità di stabilizzazione. Perciò, bando alla timidezza e all’incertezza e partecipate in massa!

Quello che segue è l’elenco di tutte le chat.whatsapp regionali che sono state create per dare il proprio consenso ad aderire a questa manifestazione. La data verrà comunicata soltanto al raggiungimento di almeno 1000 aderenti. Una volta fatto l’ingresso occorre presentarsi con il proprio nome e cognome.

L’url va copiato e incollato sul browser di ricerca.

VENETO

https://chat.whatsapp.com/BCBz8uI8TwC5CYy2gXVJnn

LAZIO

https://chat.whatsapp.com/J9m7dtunaDZ0MkA6TjBHq0

CAMPANIA

https://chat.whatsapp.com/5T3SZlFCtS90hb9sgNlfqz

TOSCANA

https://chat.whatsapp.com/DgPTzsoMWqn68ThLvPVQTh

SICILIA

https://chat.whatsapp.com/BmLQkApwLHyHDsB2imcpYY

PUGLIA

https://chat.whatsapp.com/HvKXl0WzlZYGcieb8Vxrdn

ABRUZZO

https://chat.whatsapp.com/GKQ6AipL1UnFdaKcIQP3nz

SARDEGNA

https://chat.whatsapp.com/JNDVrvT1O7VIxfq0tRrzJm

LIGURIA

https://chat.whatsapp.com/EFmeL2OfzVZ5t8zSnJLiIm

CALABRIA

https://chat.whatsapp.com/FxXKhaYIKSgHqtZGOKdOh8

BASILICATA

https://chat.whatsapp.com/L8bpFqSyTl2KCRkrsHBhcu

EMILIA ROMAGNA

https://chat.whatsapp.com/KqchMsDKtdvEEMml0280Rp