La cronica mancanza di docenti si fa sentire un po’ in tutta Italia ma il caso citato dal quotidiano ‘Il Messaggero’ ha veramente dell’incredibile: si parla dell’istituto comprensivo ‘Anna Frank’ di Roma, situato in via Cornelia, che può contare oltre 1000 studenti iscritti.
Caso record alla scuola ‘Anna Frank’ di Roma
A raccontare la difficilissima situazione che sta vivendo questa scuola, è il preside dell’istituto ‘Frank’: ‘Sui 49 insegnanti previsti per le elementari – ha dichiarato il dirigente scolastico – me ne sono trovati subito 16 in meno, ai quali se ne sono aggiunti altri 3 andati in malattia. Sono pochi i supplenti che accettano una destinazione come questa, periferica e lontana dalle stazioni della metropolitana. Su 15 chiamate che ho fatto lunedì, solo 5 insegnanti hanno accettato. Non è questo il modo di far funzionare le scuole – tuona il preside della ‘Frank’ – bisognerebbe eliminare il precariato, razionalizzare le graduatorie e dare ai dirigenti la facoltà di fare chiamate dirette‘.
Si pensa a modifiche negli orari di lezioni
La soluzione prospettata dal preside sarebbe quella di operare una riduzione dell’orario di lezione: gli studenti della primaria, anziché andare a casa alle 16:30, terminerebbero le lezioni alle 14:30. Quelli che frequentano, invece, la media anticiperebbero l’uscita alle ore 13 (anziché uscire alle 14). Alcuni docenti, tra l’altro, si sono offerti di svolgere 30 ore settimanali invece di 24.