Concorso straordinario, alta tensione PD-M5S e docenti in rivolta
Scuola, si è concluso il vertice Conte-Azzolina su riapertura delle scuole

Il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha assicurato che il testo relativo al decreto salvaprecari giungerà nei prossimi giorni sul tavolo del Consiglio dei Ministri: il decreto a favore della stabilizzazione dei precari storici della scuola è stato oggetto di diatriba tra Lega e Movimento 5 Stelle ed è stato costretto a rimanere in ‘stand by’ a motivo del radicale cambiamento di scenario politico avvenuto nel nostro Paese. Il neo ministro Fioramonti ha annunciato, durante il suo intervento a ‘Porta a porta’, l’avvio del concorso straordinario per la secondaria di primo e secondo grado: il bando dovrebbe riguardare 24mila posti circa.

Concorso straordinario, procedura selettiva

Fioramonti, nei giorni scorsi, ha parlato di ‘rimodulazione’ del testo ma non ha specificato se ci saranno delle novità in merito ai requisiti richiesti per l’accesso al nuovo concorso. Secondo la bozza firmata dall’ex ministro Bussetti, in merito ai requisiti, si parlava di 3 anni di servizio nella scuola statale negli ultimi 8 anni oltre al fatto che uno dei 3 anni di servizio deve essere specifico, ovvero svolto nella classe di concorso per la quale si partecipa alla procedura.

Si punterà su ‘merito e titoli’

Per quanto riguarda la procedura, il ministro Fioramonti ha affermato che questa subirà delle modifiche sulla base di due principi cari al nuovo titolare del dicastero di Viale Trastevere, vale a dire ‘merito e titoli’. L’elemento di selettività, dunque, sarà una delle caratteristiche del nuovo concorso straordinario unitamente alla valutazione del punteggio di servizio.

Nessuna indiscrezione, al momento, è trapelata in merito allo svolgimento delle prove così come non si hanno notizie riguardante i tanto attesi PAS: il tempo stringe, considerando l’inserimento in seconda fascia di istituto per giugno 2020.