Il Movimento 5 Stelle si è ‘impossessato’, per la prima volta, del Ministero dell’Istruzione e il mondo della scuola si aspetta segnali concreti di svolta, dopo tanti (troppi) anni di proclami e promesse mai realizzate. Le risorse da stanziare a favore della scuola e dell’istruzione pubblica italiana sono al centro del dibattito politico e, sin dai primi giorni di insediamento al Miur, il ministro Lorenzo Fieramonti ha dato grande risalto all’importanza di rilanciare, anche e soprattutto dal punto di vista finanziario, il settore scuola. In caso contrario, il ministro è pronto a dare le dimissioni.
In queste ultime ore, il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook, dove viene lanciata, se vogliamo, una provocazione legata anche allo stanziamento di risorse utili per la scuola. Ecco il testo del messaggio di Luigi Di Maio.
La ‘provocazione’ di Luigi Di Maio
‘In 10 anni il taglio dei parlamentari può far risparmiare 1 miliardo di euro alle casse dello Stato. Che può essere speso in cose molto più utili. Esempi?
🏫 133 nuove scuole o 67.000 aule per i nostri bambini
🚑 13.000 ambulanze
👩🏻⚕ 11.000 medici o 25.000 infermieri
🚃 133 nuovi treni per i pendolari
Per farlo bastano due ore in Parlamento. Cosa aspettiamo? Facciamolo subito!’
Il taglio dei parlamentari resta uno dei punti cardini della politica pentastellata: tra il dire e il fare, lo sappiamo, c’è di mezzo il mare e queste promesse, da mantenere ‘subito’, come dice Di Maio, sono di buon auspicio, a patto, lo ribadiamo, che vengano realizzate sul serio.