Concorsi scuola ultime notizie, Fioramonti: 'Sono 20 anni che il governo e lo Stato prendono in giro'

Fioramonti esprime le sue intenzioni per i precari, parlando di concorsi e reclutamento nella scuola. Le idee del Ministro sono simili a quelle di chi lo ha preceduto al Miur, ma per i precari potrebbero aprirsi nuove speranze.

Reclutamento scuola: tra concorsi e altro

Parlando di reclutamento di docenti durante l’intervista a Porta a Porta, Fioramonti ha detto che il concorso ordinario “deve essere la via principe per essere assunti a scuola, regolare, con caratteristiche ben precise”. Non ha mancato di far notare che un concorso iniziato nel 2016 non è ancora concluso, per cui resta una priorità chiuderlo, per poter poi proseguire su questa strada.

I precari storici: la soluzione?

Poi il Ministro Fioramonti ha fatto un tuffo nella situazione dei precari, precisando che ci sono 120mila precari storici, alcuni dei quali hanno alle spalle anche tra i 5 e i 7 anni di servizio, ma che “non hanno ancora tutte le idoneità o le abilitazioni”. La soluzione? Il ministro spiega:

“C’è già un decreto legge  che era stato firmato dal precedente Ministro, che ho trovato sulla mia scrivania. Stiamo lavorando su questo decreto per fare in modo di garantire che chi riuscirà ad entrare tramite un concorso, in questo caso straordinario, sia in qualche modo selezionato sulla base del merito e dei titoli.

Qualche giorno, fa durante l’intervista radiofonica, il ministro aveva ipotizzato la possibilità che i precari dei concorsi 2016 e 2018 si spostassero in regioni con posti vuoti. Il Miur pare non faccia opposizioni, ma ancora restano da vedere le condizioni.