Concorsi scuola ultime notizie, Fioramonti: 'Sono 20 anni che il governo e lo Stato prendono in giro'

La circolare Miur riguardante l’assenza giustificata degli studenti per la mobilitazione contro i cambiamenti climatici in programma venerdì prossimo ha suscitato un clamoroso dibattito politico. In particolar modo la Lega ha attaccato il neo ministro Lorenzo Fioramonti, affermando di non aver mai visto un ministro così e di aver pensato alla ‘bufala’, in merito alla notizia relativa a quella circolare.

La bufera mediatica che si è scatenata ha indotto il ministro Fioramonti ad intervenire sulla questione.
Il neo titolare del Miur lo fa fatto durante un suo intervento a margine del convegno ‘Economia della conoscenza e Smart cities per lo sviluppo sostenibile. Il progetto dell’Area Castelli Romani-Tor Vergata’.

Fioramonti: ‘Circolare Miur? Una lettura poco attenta ha generato un equivoco’

‘Non credo che ci sia un no dei presidi – ha dichiarato il ministro Fioramonti in merito alla circolare Miur – anche perché molti presidi, dirigenti scolastici, consigli e collegi dei docenti avevano, già prima della mia iniziativa, comunicato al ministero che avrebbero accettato la giustificazione per la partecipazione alla manifestazione. Credo che questo equivoco sia nato da una lettura poco attenta della circolare ministeriale.’

Fioramonti: ‘I ragazzi vanno giustificati con le normali procedure’

‘La nota Miur dice una cosa molto semplice – prosegue il ministro – e cioè che i ragazzi vanno giustificati con le normali procedure di ogni scuola ma che per la prima volta nella storia di questo paese una famiglia potrà indicare la verità e cioè: essere orgogliosa che il proprio figlio o la propria figlia abbia partecipato alla manifestazione contro i cambiamenti climatici e scriverlo sul libretto e la scuola può decidere di accettarlo senza indicare ‘motivi famigliari’ o altre scuse’, ha concluso il ministro.