Il concorso riservato ai docenti precari con 36 mesi di servizio e i corsi pas che sono oggetto di trattativa al Ministero sta conoscendo una gestazione tribolata per la diversità di pareri. Nonostante il governo appena insediato riconosca l’urgenza di emanare misure urgenti rivolti a stabilizzare i docenti precari, sono i tempi dell’ attivazione dei corsi Pas a destare più di una perplessità. Ad essere in discussione è il criterio per l’accesso ai nuovi corsi abilitanti.
Stesse modalità del 2013
Ricordiamo ancora una volta come il PAS sia una procedura SELETTIVA. Vi si accede in virtù dei tre anni di servizio. Il MERITO consiste nell’aver dato il contributo per l’apertura e il regolare svolgimento delle attività didattiche.
🔴 Il PAS è selettivo in itinere: ci sono vari esami da sostenere e da superare
🔴 IL PAS è selettivo in uscita: c’è un esame finale da sostenere, al termine del quale si ottiene l’abilitazione
🔴 Il concorso previsto dal Decreto salvaprecari è già di per sé selettivo.
🔴 Va realizzato essere alla stessa stregua del concorso non selettivo 2018 che ha dato la possibilità agli abilitati con TFA e con PAS di ottenere il ruolo.
Le nuove misure allo studio
Le prime indiscrezioni sono state riportate anche in un articolo pubblicato su Italia Oggi che è stato ripreso anche dall’ Huffington Post. È quasi pronto il decreto legge che porterà all’indizione di un concorso per 50mila docenti, il cui bando è atteso per novembre. Il provvedimento, si legge su Italia Oggi, sarà presentato al prossimo Consiglio dei ministri. Ma cosa prevede? Innanzitutto potranno accedervi solo i precari che hanno almeno 36 mesi di servizio alle spalle, che al termine del primo anno dovranno simulare una lezione davanti alla commissione. Diversi gli step per ottenere il posto fisso.
Articolazione del provvedimento
Sarà basato su un test di ingresso computer based, chi li supera accederà accederà alla prova con al termine, questa la novità, un esame: la simulazione di una lezione, davanti al comitato di valutazione della scuola integrato con un componente esterno.
L’accesso ai Pas, percorsi abilitativi speciali, non sarà soggetto a sbarramento:
Il dl dovrebbe consentire di parteciparvi anche a chi è privo dei 24 crediti formativi per l’insegnamento. L’accesso ai Pas dovrebbe essere graduato in base alla durata del contratto di supplenza dei richiedenti.