Il governatore veneto Luca Zaia ha attaccato duramente il neo ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti in merito alla questione legata all’autonomia differenziata. Il presidente della regione Veneto sostiene che il ministro non abbia letto le 68 pagine del suo progetto: tra i 14 commi che riguardano la scuola, come riporta il quotidiano ‘Il Manifesto’, ‘si richiede la totale gestione regionale del personale degli uffici e dei dirigenti scolastici; al personale neoassunto e a quello precario spetterebbero ruoli regionali stabiliti dalla programmazione regionale; si parla di concorsi su base territoriale e possibilità di stabilire un periodo di permanenza nella prima sede di servizio.’
Zaia contro Fioramonti sull’autonomia differenziata nella scuola
‘L’autonomia differenziata nella scuola non si fa’, queste le parole del ministro a proposito del progetto leghista che venne sponsorizzato, in modo particolare, da chi lo precedette al Miur, ovvero l’ex ministro Marco Bussetti. D’altro canto, il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli (Movimento Cinque Stelle) ha dichiarato che l’autonomia a scuola ‘può avere senso perché nelle nostre regioni dobbiamo capire le diverse esigenze formative’. Patuanelli si è ripromesso di parlarne con il ministro Fioramonti, che sembra però fermo e deciso nella sua presa di posizione. Tra i Cinque Stelle, dunque, sembra emergere una divergenza di opinioni.
