Ancora una volta, il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, torna a parlare di precariato e delle possibili soluzioni da adottare per alleviare quello che rappresenta uno dei problemi più importanti della scuola pubblica italiana. Rivolgendosi ai dirigenti scolastici del Friuli Venezia Giulia, incontrati nella prefettura di Trieste, il nuovo titolare del ministero ha nuovamente sottolineato come per poter realizzare le immissioni in ruolo ‘delle persone abilitate occorre fare in modo che ci siano concorsi per docenti regolari, almeno ogni biennio’.
Fioramonti: ‘Concorsi regolari ogni 2 anni’
Almeno in questo senso, dunque, Fioramonti sembra voler emulare il percorso intrapreso da chi lo ha preceduto sulla ‘poltrona’ del Miur, l’ex ministro Marco Bussetti.
Fioramonti ha ribadito come sia necessaria una serie di interventi strutturali per affrontare il problema del precariato che non è solamente un problema educativo e della scuola ma assume i contorni di un problema sociale che riguarda tutto il Paese.
“Una serie di interventi” strutturali per far fronte al precariato, altrimenti il “problema è più solo educativo e della scuola” ma diventa “un problema sociale del Paese”.
Decreto salvaprecari, martedì incontro Miur-sindacati: sarà probabilmente decisivo
Il riferimento, ovviamente, è al decreto salvaprecari per il quale è previsto un nuovo confronto, considerato decisivo, tra Miur e sindacati martedì prossimo 1° ottobre: l’obiettivo è quello di presentare il testo definitivo sul tavolo del Consiglio dei Ministri per giovedì prossimo. Le modifiche al testo che venne approvato lo scorso mese di agosto dal precedente esecutivo M5S-Lega dovrebbero riguardare soprattutto l’elemento ‘selettività’.