Le rappresentanze dei sindacati sono state nuovamente convocate per la giornata di oggi, martedì 1° ottobre, per la definizione del testo legislativo relativo al cosiddetto ‘decreto salvaprecari‘, testo che venne già approvato (con la dicitura ‘salvo intese’) lo scorso 6 agosto dal Consiglio dei Ministri del Governo Lega-M5S, per poi essere nuovamente ridiscusso in alcune sue parti.

Miur-sindacati, oggi nuovo confronto per cercare di chiudere l’accordo

I precedenti tre confronti tra Miur e sindacati non hanno portato al raggiungimento di un’intesa: considerando che il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, intende presentare al tavolo del prossimo Consiglio dei Ministri (giovedì 3 ottobre) il testo definitivo, è d’uopo aspettarsi un’accelerata in occasione del confronto di oggi e, possibilmente, il raggiungimento di un accordo definitivo.

Le richieste dei sindacati

I sindacati FLCGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA chiedono all’amministrazione centrale che vengano soddisfatti le seguenti richieste:

  • la previsione di un concorso straordinario abilitante per il personale docente con almeno 3 annualità di servizio a tempo determinato nella scuola secondaria statale;
  • l’attivazione di percorsi abilitanti speciali (PAS), destinati in via prioritaria al personale precario, per docenti con differenti tipologie di requisiti;
  • la proroga delle misure contenute nel cosiddetto ‘Decreto Dignità’ per gli insegnanti con diploma magistrale, al fine di assicurare la continuità didattica nell’anno scolastico 2019/2020;
  • la previsione di specifiche modalità di accesso al ruolo di DSGA per gli assistenti amministrativi facenti funzione.