Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha fatto parlare di sé anche per il gesto compiuto durante un convegno a Genova, dove, in segno di protesta contro l’ormai famosa ‘tassa sulle merendine’ del ministro Fioramonti, aveva ‘lanciato’ dal podio diversi ‘snack’ al pubblico che lo stava acclamando. Un gesto che non è passato inosservato all’opinione pubblica e che continua a far discutere. Così come farà certamente discutere il nuovo attacco dell’ex vicepremier al nuovo titolare del dicastero di Viale Trastevere, questa volta in merito alla presenza o meno del crocefisso nelle aule, questione annosa che, ogni tanto, viene tirata in ballo per alimentare i dibattiti politici.
Salvini attacca Fioramonti: ‘È un ministro o un comico?’
‘Prima l’idea di tassare merendine e bibite, adesso l’idea di togliere i crocifissi dalle aule: ma questo è un ministro o un comico?’ questa la vivace risposta su Twitter di Matteo Salvini al no al crocifisso espresso dal ministro Lorenzo Fioramonti.
Il ministro, infatti, durante un suo intervento in qualità di ospite della trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’ aveva riaperto il dibattito tra laici e cattolici sulla presenza in aula del simbolo religioso: ‘Meglio una cartina del mondo al crocifisso’ , aveva dichiarato Fioramonti, suscitando l’indignazione soprattutto del fronte del centrodestra.