L’intesa raggiunta tra il ministro Fioramonti e i sindacati per risolvere il nodo del precariato docenti verrà presto trasformata in un Decreto Legge. Con l’accordo raggiunto ieri al Ministero si chiude definitivamente la questione che coinvolge gli oltre 50 mila docenti della terza fascia delle graduatorie di istituto. In attesa della pubblicazione del documento di programmazione economica e finanziaria che conterrà le nuove misure analizziamo i tratti salienti dell’intesa raggiunta.
Chi potrà partecipare
La partecipazione al concorso riservato è limitata ai docenti in possesso di un servizio di almeno 36 mesi per la cdc di interesse. Vi si dovrà aver svolto almeno un anno di supplenza con un contratto al 30 giugno o al 31 agosto. Il servizio ammissibile potrà essere stato prestato anche in modo spezzato. Ricordiamo che per potersi considerare anno scolastico valido occorrerà aver lavorato per 180 giorni anche non continuativi dal 1° settembre oppure dal 1° febbraio fino al termine delle attività didattiche. Sono 8 gli anni in cui dovranno esere state fatte le supplenze (gli ultimi).
24 CFU e selezione iniziale
La partecipazione al concorso riservato sarà vincolata per tutti al possesso dei 24 crediti formativi universitari. Coloro che non li posseggono potranno conseguirli durante l’anno di prova al quale verranno avviati dopo il colloquio orale. Questa verrà preceduta da una prova computer based selettiva. Il superamento sara garantito da un voto di almeno “7/10”. I candidati che non rientreranno nel primo contingente utile di 24000 posti per accedere al ruolo sin dal 1° settembre 2020, saranno comunque considerati abilitati a tutti gli effetti.
Pas per tutti gli altri
È stato colmato anche il vuoto legislativo prodotto dalla modifica in legge di bilancio relativamente alla disposizione di corsi abilitanti per i docenti già di ruolo titolari su un’altra cdc. Verranno ammessi a partecipare ai nuovi corsi pas rivolti ai docenti precari sono della terza fascia delle graduatorie di istituto. Per la definizione degli stessi il tutto è stato demandato ad un prossimo disegno di legge. La questione di particolare interesse per quei docenti non abilitati che non riusciranno a conseguire la votazione di 7 decimi alla prova computer Based del concorso riservato che dovrebbe partire con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno.
