Più di 500 docenti risultati idonei alle selezioni delle Università italiane, hanno richiesto la possibilità di iniziare i corsi di specializzazione sul sostegno, ampliando i posti nelle molte Università che ne hanno mostrato disponibilità attraverso le parole dei rispettivi Rettori.
Ampliamento posti dei corsi di specializzazione
Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università degli Studi di Salerno si è fatto portavoce delle istanze degli idonei tfa sostegno ed ha scritto al Ministro Fioramonti spiegando che “l’inserimento degli idonei in un corso straordinario, in concomitanza con quello che sta per partire presso l’ateneo, è compatibile con l’organizzazione didattica e, pertanto – dice il Rettore – siamo favorevoli ad accogliere le richieste di iscrizione”.
Anche gli idonei di Foggia e di altri atenei hanno inviato una richiesta ai loro Rettori, chiedendo loro di manifestare al Ministro la compatibilità logistica e dell’organizzazione didattica dei rispettivi atenei con l’istituzione di un TFA straordinario per gli stessi idonei, citando anche la comunicazione del Rettore di Salerno.
L’onorevole Azzolina
L’Onorevole Azzolina, intervistata a Radio Cusano, ha rassicurato riguardo all’accesso degli idonei del tfa sostegno al prossimo ciclo ed ha anche garantito che si sta già lavorando al bando per il prossimo ciclo tfa sostegno in modo da rispettare i tempi.
La parlamentare ha tranquillizzato gli idonei Tfa sostegno 2019 con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: “Voglio tranquillizzare i tanti che in questi mesi mi hanno scritto e che continuano a chiedere risposte precise. Il decreto che regola il corso di specializzazione sul sostegno è chiaro: gli idonei hanno diritto direttamente alla frequenza in soprannumero del prossimo ciclo. Prossimo ciclo che sarà bandito al più presto. Discontinuità col passato significa rispettare i tempi e trattare le persone da cittadini e non da sudditi“.
Sono tanti i bambini e i ragazzi che hanno bisogno di una figura professionale competente e preparata che al momento sono senza il docente di sostegno o seguiti da personale non specializzato.
