Scuola, ministra Azzolina firma decreto 'chiamata veloce': le novità, cosa cambia per le immissioni in ruolo docenti
Scuola, ministra Azzolina firma decreto 'chiamata veloce': le novità, cosa cambia per le immissioni in ruolo docenti

L’accordo raggiunto martedì scorso, 1° aprile, tra Miur e sindacati ha sancito il concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e di secondo grado: un concorso che riguarderà sia i posti comuni che quelli sul sostegno. Dunque, il concorso menzionato dal ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti nei giorni precedenti l’intesa riguardante 24mila cattedre dovrà essere diviso tra le due procedure, da una parte i posti comuni, dall’altra quelli sul sostegno.

Concorso straordinario scuola secondaria su posti comuni e sostegno

E’ importante precisare, a questo proposito, come ciascun candidato potrà scegliere una sola regione ed una sola procedura: si potrà quindi partecipare al concorso o unicamente su posto comune oppure su sostegno. Per ora, non è possibile ancora stabilire quanti posti potranno essere a disposizione per il prossimo anno scolastico 2020/2021. Le graduatorie del concorso straordinario saranno, comunque, ad esaurimento. Ogni anno, verranno assegnati i posti residui dopo le immissioni in ruolo relative al concorso 2018 e in misura comunque corrispondente ai posti destinati al concorso ordinario.

Requisiti per il concorso

Riepiloghiamo quali saranno i requisiti di accesso validi per poter partecipare al concorso straordinario per la scuola superiore di primo e di secondo grado.

  • titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso richiesta
  • almeno 3 anni di servizio su posto comune o di sostegno nella scuola statale svolti tra l’a.s. 2011/12 e il 2018/19.
  • il servizio sarà valido solo se svolto nelle scuole secondarie statali, nell’insegnamento di sostegno oppure in una classe di concorso. Un anno di servizio deve essere specifico per la classe richiesta.

Per candidarsi al concorso per i posti di sostegno sarà necessaria la relativa specializzazione oltre a un anno di servizio specifico.