Una vicenda singolare quella che viene raccontata dal quotidiano partenopeo ‘Il Mattino‘, una vicenda che sottolinea, ancora una volta, quanto sia diventato difficile svolgere la professione dell’insegnante. Il protagonista della storia è un professore di un istituto superiore del Cilento: alla fine dello scorso anno, il docente era finito nel mirino dei suoi allievi, fino al punto di venire deriso in classe.
Docente deriso in classe, poi la difficile scelta
Diventava sempre più difficile per il professore svolgere regolarmente le proprie lezioni: le intemperanze dei suoi studenti si facevano sempre più frequenti, sino a divenire intollerabili. Gli studenti sono arrivati al punto di lanciare il libro di testo fuori dalla finestra della classe. Il professore, esasperato da questi atteggiamenti ribelli, ha alzato bandiera bianca: il docente ha chiesto di essere spostato in segreteria. ‘Dopo anni di insegnamento e studio non posso sopportarlo’.
Addio alla cattedra: ‘Non posso sopportarlo’
Dopo trent’anni di onesta professione, per usare un’espressione ‘vendittiana’, l’insegnante ha deciso di dire addio alla propria cattedra: era troppo difficile sopportare il proprio dolore per la derisione, per la mancanza di rispetto manifestata dai suoi studenti, alcuni dei quali sono stati raggiunti da provvedimenti disciplinari. La vicenda ha profondamente colpito la comunità scolastica cilentana, soprattutto per come è maturata.
Quest’anno, come riporta ‘Il Mattino’, l’Ufficio scolastico ha ratificato il trasferimento a incarichi amministrativi di altri cinque docenti di scuole di ogni ordine e grado.
