Scuola ultim'ora, decreto al Senato il 21 maggio: contrasti sul concorso, possibile riapertura graduatorie
Scuola ultim'ora, decreto al Senato il 21 maggio: contrasti sul concorso, possibile riapertura graduatorie

La notizia era già stata anticipata nei giorni scorsi da ‘Il Messaggero’ ed è stata ripresa nell’edizione odierna del quotidiano economico ‘Italia Oggi’. Si profila un anno di speranza in più per gli oltre 50mila idonei dei concorsi pubblici: dovrebbe infatti slittare a settembre 2020 la validità delle graduatorie 2012-2014, scadute lo scorso mese di settembre.

Concorsi pubblici, emendamento al decreto Salva imprese per proroga graduatorie

Sarebbe in arrivo, infatti, un emendamento al decreto Salva imprese che andrà a disporne la proroga a settembre 2020: la scorsa legge di bilancio, peraltro, aveva già prorogato le suddette graduatorie allo scorso 30 settembre. La proroga dovrebbe riguardare anche le graduatorie che sarebbero scadute nel mese di marzo del 2020.
In merito alla scuola, le graduatorie di merito del concorso 2016 dovrebbero essere, comunque, prorogate grazie al decreto salvaprecari, secondo quanto stabilito dall’intesa Miur-sindacati raggiunto lo scorso 1° ottobre scorso, intesa che prevede anche il concorso straordinario per precari con tre anni di servizio.

GM concorso scuola 2016

Le graduatorie del 2016 vennero già prorogate lo scorso anno secondo quanto indicato dalla legge di bilancio 2018: ‘Le graduatorie del concorso di cui all’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n. 107, conservano la loro validità per un ulteriore anno, successivo al triennio di cui all’articolo 400, comma 01, secondo periodo, del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.’
Secondo quanto esposto in precedenza, le graduatorie di merito del concorso scuola 2016 dovrebbero avere durata quinquennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione: oltre ai 3 anni previsti, si dovrebbe aggiungere l’anno di proroga disposto nella legge di bilancio 2018 oltre alla nuova proroga che dovrebbe essere disposta con il nuovo decreto.
Occorre ricordare, comunque, che si tratta, al momento, solo di una bozza di testo legislativo e che, dunque, dovrà essere soggetta ad approvazione.