Le dichiarazioni di Luigi Gallo
Il Presidente della VII Commissione Cultura della Camera aveva postato il seguente messaggio: ‘Per parlare seriamente di scuola e riuscire a fare ciò che la scuola, l’università e la ricerca abbiamo dovuto aspettare di mandare la Lega a casa, che non voleva spendere un euro in più nella scuola, facendo solo 16 mesi di propaganda.
Ricordiamo tutti lo sguardo, le parole sprezzanti del ministro Bussetti verso il Sud quando ha affermato che la scuola non aveva bisogno di soldi in più (se avesse letto i dati dell’OCSE e di Eurofin avrebbe dovuto dire esattamente il contrario essendo l’Italia penultima in finanziamenti rispetto agli altri paesi europei).
Il M5S invece – prosegue Luigi Gallo – poggia la sua rivoluzione culturale sull’istruzione e vuole che scuola, università e ricerca tornino a funzionare, terminando il lungo capitolo degli eserciti di precari che hanno reso instabile la nostra scuola e portando nuovi giovani con tanta passione a contatto con i nostri figli.
Più personale stabile, riconoscimento dell’esperienza, del merito e aumento della qualità con l’aumento degli ispettori. Ora iniziamo a fare sul serio nel nostro Paese.’ ha concluso l’esponente del Movimento 5 Stelle.