Decreto Scuola ultime notizie, Pittoni: 'Si cambi testo che penalizza gli insegnanti'
Decreto Scuola ultime notizie, Pittoni: 'Si cambi testo che penalizza gli insegnanti'

Nuovo comunicato stampa da parte del senatore Mario Pittoni riguardante il servizio scuolabus presso i comuni montani e non solo. Le famiglie potranno continuare ad usufruire del servizio in maniera gratuita. Una grande vittoria che, a detta dell’esponente Lega, non è certo merito del PD.

Pittoni: scuolabus gratuito

Se tante famiglie dei comuni montani e non solo potranno continuare a usufruire del servizio scuolabus gratuito, il merito non è certo del Partito Democratico, che ha semplicemente replicato l’Intervento da noi inserito nel decreto Salvaprecari della scorsa estate, stoppato dalla nuova maggioranza M5S-PD. Quanto affermato da Debora Serracchiani, che prova a intestare il provvedimento ai Democratici, non corrisponde al vero. Tali comportamenti sono solo la spia di una coalizione disperata e senza idee per i giovani e per il mondo della scuola”. Così il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione della Lega.

Decreto Scuola: la battaglia di Pittoni

Il decreto scuola è stato approvato lo scorso 10 ottobre dal Consiglio dei ministri. Rispetto a quanto previsto in passato si è deciso di rendere la prova d’esame più complessa. Una prova che, secondo quanto fatto intendere dai grillini in un primo momento, doveva essere una semplice “formalità”.

Anche eventuali Pas che saranno istituzionalizzati, saranno caratterizzati da una difficoltà non indifferente per effettuare pesanti scremature tra i candidati. Ad essere soddisfatta dello status quo è l’onorevole Lucia Azzolina. Contrariato invece Mario Pittoni che, ricordiamo, è l’autore del precedente decreto sottoposto al “salvo intese”. Il senatore ha dichiarato: “Rispetto al documento di agosto, l’intesa è un passo indietro”.

Pittoni ha annunciato che la Lega si prepara a combattere tramite una battaglia in Commissione cultura a Palazzo Madama. Ricordiamo che ad occupare la poltrona più importante, ovvero quella di presidente, è proprio lui. Al momento non è dato sapere come si evolverà la situazione. Non resta che attendere.