Il sottosegretario all’istruzione, Lucia Azzolina, è stata ospite della trasmissione ‘Filo Diretto’, trasmessa ieri in seconda serata su Rai Tre. La deputata del M5S ha parlato di diversi argomenti, primo fra tutti il decreto scuola.
Decreto scuola, Lucia Azzolina: ‘Va migliorato in Parlamento’
‘Questo decreto – ha esordito Lucia Azzolina – dà una risposta immediata con i concorsi, uno straordinario per chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio per 24mila posti e un altro ordinario per altri 24mila posti per chi ha meno di 36 mesi di servizio oppure per un neolaureato. Questo decreto rappresenta un punto di inizio per risolvere il problema dei precari, sarebbe bello risolverlo. Il decreto va migliorato in Parlamento – ha sottolineato il sottosegretario – Noi abbiamo un precariato scolastico endemico, questo decreto dà una risposta immediata con i concorsi. I concorsi partiranno insieme in modo da dare la possibilità a tutti questi docenti di mettersi in gioco e di potere poi, di conseguenza, essere assunti. Nel decreto istruzione, oltre al concorso, si parla anche di un percorso di formazione e di abilitazione rivolto sempre a chi ha i 36 mesi di servizio e con un disegno di legge collegato alla legge di bilancio per chi non ha i 36 mesi di servizio ma vuole prendere questo titolo professionale.’
Questione pensionamenti e sostegno
In merito al discorso pensioni ed età media alta degli insegnanti, Lucia Azzolina risponde: ‘Va fatta una ricognizione, noi dobbiamo sapere esattamente quante persone andranno in pensione, in quali classi di concorso e in quali parti del Paese. Solo così tu potrai programmare quello che è il fabbisogno, evitando poi di conseguenza di trovarsi tutte le supplenze e il precariato storico che abbiamo.’
Lucia Azzolina ritiene anche che si debba agire sulla questione sostegno: ‘Lì è il vulnus del precariato, siamo lì che abbiamo le cattedre in deroga ed è lì che si forma quell’enorme platea di precari che poi tende anche ad abilitarsi sulla propria disciplina dopo che ha insegnato per molto tempo sul sostegno’.