Concorsi scuola ultime notizie: 'Azzolina lanciava slogan, ora ha cambiato idea'

Si è parlato nei giorni scorsi di una novità introdotta dal governo nel decreto scuola, ovvero la cosiddetta ‘call veloce’ che consentirà l’assunzione dei docenti anche in altre regioni. Alcuni organi di informazione hanno parlato di novità che interesserebbe solo gli insegnanti dei concorsi 2016 e 2018 e non i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. A questo proposito, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha pubblicato un post su Facebook dove vengono fatte opportune precisazioni. Ecco il post della deputata del Movimento 5 Stelle.

‘Call’ veloce’, la precisazione di Lucia Azzolina

‘Leggo su alcuni mezzi di comunicazione – scrive Lucia Azzolina – di una ipotesi di volontaria esclusione dei docenti delle GAE dal meccanismo della “call” finalizzata alle assunzioni in altre regioni. Voglio essere chiara. Non corrisponde al vero. Il Governo intende rispettare, in merito, l’impegno preso: stiamo lavorando affinchè l’istituto sia aperto a tutti e dico tutti i docenti presenti nelle graduatorie per le immissioni in ruolo (GM, GMRE, GAE) e che consenta stabilmente di coprire il maggior numero possibile di posti vacanti e disponibili che siano avanzati dopo le ordinarie immissioni in ruolo.’

Il Miur sta ancora lavorando al nuovo provvedimento

Una precisazione opportuna, quella del sottosegretario al Miur, visto che molti docenti inseriti nelle Gae avevano immediatamente protestato per la presunta e possibile discriminazione nei loro confronti. È opportuno precisare, oltre modo, che la novità riguarderà non solo la secondaria ma anche l’infanzia e la primaria. 
La ‘call veloce’ verrà effettuata dopo le assunzioni ordinarie dell’anno scolastico 2020/21 e servirà per coprire i posti che risulteranno vacanti e disponibili: il Miur sta ancora lavorando a questo provvedimento che, salvo sorprese, dovrebbe essere incluso anche nel testo definitivo che dovrà essere approvato dal Parlamento.