La vicenda che riguarda il bambino di soli 5 anni e 10 mesi, precipitato nella tromba delle scale della scuola elementare ‘Pirelli’ di Milano continua a far discutere. Il piccolo si trova ancora ricoverato all’ospedale Niguarda in condizioni gravissime. I carabinieri hanno raccolto le varie testimonianze, tra esse quella di una maestra.
Bimbo precipitato dalle scale della scuola ‘Pirelli’ di Milano: il racconto di una maestra
Come riporta l’edizione odierna de ‘Il Corriere della Sera’, la maestra avrebbe sentito le urla e il trambusto in seguito al dramma che si stava consumando. ‘Mi sono avvicinata al ballatoio e alle scale. E lì, attaccata alla ringhiera di protezione, ho visto una sedia – ha dichiarato l’insegnante – Una sedia con le rotelle, la sedia che di solito si trova nella postazione della bidella al piano’.
Una testimonianza in grado di spiegare come sia stato possibile che un bambino di altezze modeste potesse scavalcare la ringhiera. Il bimbo, dunque, si sarebbe arrampicato per sporgersi dalla ringhiera finendo per perdere l’equilibrio e precipitare da un’altezza di 13 metri.
Una testimonianza in grado di spiegare come sia stato possibile che un bambino di altezze modeste potesse scavalcare la ringhiera. Il bimbo, dunque, si sarebbe arrampicato per sporgersi dalla ringhiera finendo per perdere l’equilibrio e precipitare da un’altezza di 13 metri.
La sedia in questione sarebbe stata poi spostata da qualcuno, il gesto sarebbe stato compiuto ‘in buona fede’: i carabinieri l’hanno ritrovata nel gabbiotto dei bidelli e ora è stata posta sotto sequestro.
Ecco come sarebbero andate le cose
Nella classe del bambino, venerdì scorso, c’erano l’insegnante di inglese e quella di sostegno. Il bimbo avrebbe chiesto più volte di andare in bagno ma la maestra glielo avrebbe negato visto che di lì a poco ci sarebbe stato l’intervallo. L’insistenza del bambino, però, ha fatto ‘cedere’ la maestra che, alla fine, ha acconsentito alla sua uscita dalla classe. L’insegnante era sicura che in corridoio la bidella avrebbe preso in custodia il bambino. Caso (raro) vuole che altri due bambini necessitino del bagno, per cui la bidella accompagna tutti e tre. Al primo ad uscire viene detto: ‘Torna subito in classe’. Il bimbo, però, trova la sedia della bidella: si parla di breve lasso temporale in cui il bambino sarebbe rimasto senza protezione. Una sedia che, avendo le rotelle, non fa rumore trascinandola e che, tragicamente, non ha potuto allarmare la bidella.