Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto Scuola avvierà, a breve, il proprio iter in Parlamento. Il testo verrà discusso alle commissioni competenti, vale a dire la VII commissione Cultura, Scienza e Istruzione e l’XI Commissione (Lavoro).
L’iter parlamentare del Decreto Scuola
L’obiettivo sarà quello di portare il testo il 25 novembre alla Camera dei Deputati per iniziare la discussione: si preannuncia una vera e propria battaglia da parte delle forze di opposizione ma alcune modifiche vengono sollecitate anche dalla maggioranza. In particolar modo, occorrerà esaminare la questione riguardante i PAS oltre ai docenti che stanno conseguendo la terza annualità di servizio nell’anno scolastico in corso di svolgimento, senza dimenticare la vicenda relativa ai diplomati magistrale per la quale è in corso un tavolo tecnico tra Miur e sindacati.
Il Decreto Scuola dovrà essere trasformato in Legge entro il 30 dicembre
Questi e altri temi, come l’esclusione dal concorso riservato per accedere ai posti di DSGA del personale Assistente Amministrativo che ha ricoperto tale incarico nella scuola per almeno tre anni, vengono sollecitati anche dai sindacati con Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda insegnanti che hanno organizzato una mobilitazione per l’11 novembre, mentre Anief ha indetto uno sciopero per il giorno seguente, martedì 12 novembre.
Dopo l’approvazione del testo da parte della Camera, il decreto scuola passerà al Senato dove dovrà essere convertito in Legge entro il prossimo 30 dicembre.