Una vicenda che risale a sei anni fa ma che si è risolta solo nei giorni scorsi. Si tratta di un presunto maltrattamento di alunno, da parte di un’insegnante 50enne della scuola ‘Papa Giovanni XXIII’, denunciato sulla pagina Facebook ‘Tranispia’ dalla mamma del bambino.
Denunciò maestra su Facebook per il presunto maltrattamento di suo figlio
La vicenda è finita poi in tribunale ed è arrivata la sentenza da parte del giudice. Nella sentenza di legge: ‘Tutte le condotte di cui era stata accusata la persona offesa, in realtà, non si erano mai verificate, ma, considerato il carattere del bambino altamente problematico – anche a causa del suo precedente vissuto familiare -, potevano essere frutto della fantasia dei racconti dello stesso propalati al rientro a casa’.
La condanna del giudice
Il giudice, inoltre, ha sottolineato come la docente sia ‘stata estremamente precisa e lineare nel suo racconto, senza mostrare sentimenti personali di astio e rancore nei confronti dell’imputata. Precisione, coerenza, logica, costanza, spontaneità, genuinità e disinteresse. Pertanto, le sue dichiarazioni devono ritenersi pienamente credibili e rilevanti ai fini della ricostituzione della vicenda, e quindi per fare emergere la prova della penale responsabilità dell’imputata‘.