Il decreto scuola prevede l’emanazione dei bandi per il concorso ordinario e straordinario della scuola secondaria. Chi può partecipare alle due procedure? Quali i posti disponibili? Cosa si sa delle tempistiche?
Concorso straordinario: chi partecipa
Nella giornata di ieri abbiamo già elencato i requisiti per partecipare alla procedura per il concorso straordinario.
- titolo di studio valido per l’accesso alla cdc (art 2 del DPR 14 febbraio 2016, n. 19, e successive modifiche).
- tre anni di servizio anche non consecutivi svolti tra l’a.s. 2011/12 e l’anno scolastico 2018/19 su posto comune o di sostegno, nelle scuole secondarie statali;
- almeno 1 anno di servizio deve essere stato svolto per la cdc o nella tipologia di posto, per la quale si concorre.
- Gli ITP accedono col diploma (+ gli altri requisiti).
- Per i posti di sostegno, è necessario possedere la specializzazione.
- I docenti con servizio svolto presso le paritarie possono partecipare con gli stessi requisiti, ma solo per conseguire l’abilitazione all’insegnamento.
La partecipazione alla procedura richiede il pagamento di una tassa di 10 euro. Chi superera la prova e accede alla prova abilitante, dovrà poi pagare un’altra tassa, di circa 14 euro.
Concorso ordinario scuola secondaria: per chi?
Il decreto ha modificato i requisiti previsti in prima applicazione, per l’accesso al concorso ordinario. I requisiti, previsti dal D.lgs 59/2017, come novellato dalla legge di bilancio 2019, erano i seguenti:
Requisiti posti comuni:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato,coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente oppure
- laurea + tre annualità di servizio (questo requisito è stato cancellato dal Decreto, così come la riserva di posti prevista, in quanto costituisce requisito per partecipare al concorso straordinario)
Requisiti posti di insegnante tecnico-pratico (ITP):
- diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017 (fino al 2024/25).
Requisiti posti di sostegno:
- Requisiti indicati per i posti comuni o ITP + specializzazione su sostegno.
Tempistica e posti
I posti saranno circa 24.000 mila per il concorso ordinario e altrettanti per il concorso straordinario. Nel decreto si afferma che il Miur è autorizzato a bandire i due concorsi, entro il 2019. Il ministro Fioramonti ha assicurato che la procedura straordinaria sarà bandita entro i primi mesi del 2020.