Come noto, i docenti precari che hanno maturato 3 anni di servizio tra il 2011/2 e il 2018/9 nelle scuole paritarie (interamente o parzialmente) potranno partecipare al concorso straordinario riservato ai docenti con 3 annualità di servizio, ma limitatamente al conseguimento dell’abilitazione.
Per quanto riguarda le assunzioni previste dal decreto legge, queste saranno 24mila: in ogni caso non assumeranno rilievo sul 50% delle disponibilità per le immissioni in ruolo destinate alle assunzioni da concorso ordinario.
Concorso ordinario: ecco come avverranno le assunzioni
Come riportato dal quotidiano economico
‘Italia Oggi’ nel numero di martedì 5 novembre, le
immissioni in ruolo dei vincitori del concorso straordinario saranno effettuate utilizzando il 50% delle disponibilità che viene annualmente destinato alle immissioni in ruolo tramite scorrimento delle
graduatorie a esaurimento. Ne deriva che le
assunzioni da concorso straordinario si avranno solo nelle province le cui graduatorie di riferimento risulteranno esaurite.
Scorrimento graduatorie concorsi 2016 e 2018, poi quelle dei nuovi concorsi ordinari
In merito al 50% destinato alle immissioni in ruolo da concorso, il decreto legge ha previsto che le assunzioni a tempo indeterminato dovranno avvenire tramite lo scorrimento delle graduatorie del concorso del 2016, (soggetto a proroga per un ulteriore anno) e del 2018.
Al momento in cui le graduatorie dei concorsi precedenti risulteranno esaurite, si procederà con quelle relative ai nuovi concorsi ordinari. Prima di bandirne altri, però, il decreto legge prevede la possibilità di individuare gli aventi titolo, in via residuale, scorrendo anche le graduatorie di concorso delle altre regioni dove risultino ancora aspiranti docenti. Lo scopo, naturalmente, sarà quello di coprire il maggior numero di posti vacanti e disponibili con assunzioni a tempo indeterminato.