Scuola ultim'ora, decreto al Senato il 21 maggio: contrasti sul concorso, possibile riapertura graduatorie
Scuola ultim'ora, decreto al Senato il 21 maggio: contrasti sul concorso, possibile riapertura graduatorie

La Lega ha criticato duramente l’audizione del ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, tenuta ieri in commissioni cultura riunite di Camera e Senato.

In una nota, il partito del Carroccio sottolinea come Fioramonti sia il ministro delle promesse, dei ‘vedrò’, dei ‘faremo’, delle ‘solite chiacchiere’.

Decreto scuola, Lega attacca Fioramonti su concorso straordinario e DSGA

Il deputato leghista Rossano Sasso ha messo in evidenza due aspetti ritenuti del tutto negativi nel decreto ribattezzato ‘ammazzaprecari‘: ‘il primo, legato al concorso straordinario per gli insegnanti ed all’annualità di servizio in corso, ingiustamente esclusa dal computo dei tre anni richiesti; il secondo relativo agli assistenti amministrativi senza titolo specifico, facenti funzione DSGA, idonei a lavorare da precari ma non a tempo indeterminato.’

‘Solidarietà al ministro dell’istruzione meno ascoltato della storia’

Sasso sottolinea come, a differenza di quanto previsto dalla Lega lo scorso mese di agosto, si tratti di un decreto scuola che non prevede alcun percorso abilitante a favore dei docenti di terza fascia, un decreto che ignora il personale educativo dei convitti nazionali e dei convitti annessi.
Sasso conclude esprimendo ‘solidarietà al ministro dell’Istruzione meno ascoltato della storia: chiede soldi, batte cassa, si inventa tasse sullo zucchero, ma nessuno gli dà retta. Per la scuola nemmeno un soldo. Stiamo aspettando ancora che mantenga fede alla parola data “o mi danno due miliardi in legge di bilancio o mi dimetto’.