Il segretario generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, ha espresso il proprio parere in merito alla legge di bilancio: in un comunicato, parla di una manovra impostata con valori molto lontani da quelli necessari per raggiungere obiettivi solennemente proclamati, ma che rischiano di essere clamorosamente disattesi.
Altro che aumento a 3 cifre sugli stipendi del personale scolastico
‘Al diluvio degli spot non seguono fatti concreti’, ha dichiarato Maddalena Gissi in quanto con le cifre stanziate per il rinnovo del contratto, il personale scolastico avrebbe ‘diritto’ ad incrementi salariali sotto gli 80 euro mensili.
‘Altro che “aumenti a tre cifre” – tuona Maddalena Gissi – siamo sotto gli importi del precedente rinnovo, a suo tempo da tanti disdegnato. In un quadro politico instabile e pieno di incognite, almeno una certezza l’abbiamo, ed è che nessun partito può dire oggi di non essere mai stato al governo.
In un modo o nell’altro ci sono passati tutti – ha dichiarato la segretaria della Cisl – tuttavia molti problemi continuano a rimanere irrisolti. Segno che le parole non bastano, e che la loro soluzione non è tanto questione di colore, quanto di volontà e capacità politica.
‘Nessun partito può dire oggi di non essere mai stato al governo’
‘Sappiamo da sempre di dover contare solo sulle nostre forze – ribadisce Maddalena Gissi – senza fare affidamento su facili promesse, che abbondano in un Paese in perenne campagna elettorale. Siamo pronti a mettere in campo tutta la nostra determinazione per ottenere ciò che crediamo necessario e doveroso: investire su istruzione, formazione e ricerca come risorsa strategica per il Paese, valorizzare come merita il lavoro del personale docente, ATA e dirigente delle nostre scuole.’
