Una frase contenuta nel piano di presentazione del liceo classico ‘Arnaldo’ di Brescia ha scatenato la polemica sul web e sui social. La frase ‘incriminata’ è: ‘La presenza di studenti con cittadinanza non italiana è numericamente limitata.’
Scuola di Brescia nella bufera
Come riporta il ‘Corriere della Sera’, un genitore, che voleva iscrivere la figlia in quell’istituto, ha giudicato come inappropriata. Nel piano viene detto anche che ‘gli alunni provengono da un contesto socio-culturale in generale medio-alto, che offre buone potenzialità di formazione culturale e ricchezza di stimoli’.
Inoltre, si fa presente che ‘la scuola gode di buona fama all’interno del contesto cittadino e da sempre è considerata una delle scuole in cui si sono formate personalità in ambito sociale, culturale, politico, economico e le iscrizione dei figli alla scuola avviene anche per una volontà dei genitori di continuare la tradizione famigliare’.
La questione del ‘contesto socio culturale medio-alto’
Miriam, studentessa del liceo Arnaldo, ha parlato della questione ai microfoni di Radio Onda d’Urto:
‘Ciò che ha dato fastidio agli studenti non è tanto il contenuto ma il modo in cui è stato scritto. Il fatto che si venga da un contesto socio culturale medio-alto sembra essere più positivo rispetto a un contesto in cui le persone provengono da un ceto inferiore.’
Una questione che non mancherà di alimentare polemiche e che, si presume, il ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti andrà ad esaminare.