Si avvicina il periodo natalizio anche per il personale scolastico e un pensiero deve essere obbligatoriamente rivolto a tutti coloro che sono costretti, gioco forza, a prestare servizio a centinaia di chilometri di distanza dal loro luogo d’origine. Le festività natalizie sarà un’occasione per tornare a casa ma, in molti casi, le spese saranno davvero difficili da sostenere.
Docenti lontano da casa, prezzi proibitivi per tornare a casa
L’assessore al bilancio e vicepresidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao, intende denunciare una situazione che si è venuta a creare e che rischia di gravare non poco sul personale scolastico che si muoverà in vista delle vacanze natalizie: ‘A Natale – spiega Armao – molti siciliani costretti a vivere fuori dovranno pagare scandalose tariffe aeree, ad oltre 500 euro a tratta. Intervenga subito l’Enac che dovrebbe vigilare’.
Il problema si è aggravato dopo l’abbandono delle tratte Palermo-Roma e Catania-Roma da parte della compagnia Vueling: questo ha significato un sensibile aumento delle tariffe applicate dalle altre compagnie. L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, ribadisce e spiega ulteriormente la questione: ‘Il quadro dei collegamenti aerei fra la Sicilia e il resto d’Italia assume ormai i caratteri di conclamata emergenza, con tariffe insostenibili e frequenti disagi per i passeggeri’.
Biglietti aerei salatissimi, oltre il danno la beffa
Il costo dei biglietti aerei è aumentato vertiginosamente, per tornare a casa il conto rischia di diventare salatissimo. Non solo la lontananza dalla famiglia, le spese di affitto, il costo della vita che in alcune regioni è più elevato: ora pure la beffa dei prezzi aerei insostenibili a fronte di uno stipendio ampiamente al di sotto della media dei colleghi europei.
Il ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha parlato delle percentuali concordate tra Miur e sindacati per il contratto vigente sulla mobilità 2019/2022: ‘Per quanto riguarda l’avvicinamento a casa dei docenti assunti con la legge 107 – ha dichiarato il ministro – avete proposto per la mobilità interprovinciale una quota maggiore. Si tratta di materia di contrattazione con i sindacati che ha valore triennale’, ha detto il ministro.
La dura realtà è che per colpa di un ‘algoritmo impazzito’, così come è stato più volte definito, migliaia di docenti sono costretti ancora a pagarne le conseguenze, come nel caso dei prezzi dei biglietti aerei carissimi.