Scuole chiuse per allerta meteo
Scuole chiuse per allerta meteo

Marea a 187 centimetri sul medio mare, la seconda più preoccupante dopo quella di 194 registrata nel 1996. Come se non bastasse, la città lagunare di Venezia è martoriata da fortissimi venti di scirocco fino a 100 chilometri orari. La notte scorsa è stata drammatica per il capoluogo veneto, con tanto di vittima, un uomo di 68 anni di Pellestrina, rimasto folgorato mentre stava utilizzando una pompa elettrica, per risucchiare l’acqua che aveva inondato la sua abitazione. Come affermato dal TG 3 Regione, le gondole in Bacino San Marco sono state sollevate, distrutte e accatastate sulla riva una sopra l’altra.

Venezia, danni incalcolabili a causa del maltempo

I danni non si contano: si segnala inoltre l’affondamento di diversi motoscafi ormeggiati a Sant’Elena, vaporetti senza controllo in Riva Sette Martiri a San Zaccaria. Attimi di paura al Tronchetto dove diverse motonavi, sollevate dalla marea, sono uscite dagli ormeggi.

I servizi di navigazione sono risultati sospesi per alcune ore. Una moltitudine di persone sono state soccorso dalla guardia costiera. Il porto è stato chiuso a qualsiasi nave. Case e alberghi a pianterreno hanno dovuto fronteggiare la violenta devastazione portata dalla marea. L’acqua invadeva qualsiasi stanza. Alcuni cortocircuiti hanno anche provocato incendi. Un chiosco è bruciato.

Scuole chiuse

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha disposto la chiusura delle scuole nell’intero comune. In data 13 novembre 2019 è inoltre previsto un vertice presso il centro regionale della protezione civile a Marghera, alla presenza del primo cittadino Brugnaro, del presidente Zaia e del capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli.

Situazione critica anche a Sessa Aurunca

Una situazione altrettanto critica si segnala nel comune di Sessa Aurunca in provincia di Caserta. A causa del blocco di alcune strade principali, il sindaco Silvio Sasso ha disposto la chiusura delle scuole in data 13 novembre 2019. È bene precisare come l’ordinanza non sia causata dalla critica condizione meteorologica locale (piogge frequenti) ma dal precitato blocco delle strade principali verificatosi durante la notte.