Concorsi e precariato ultime notizie, Frate ottimista: 'Emendamenti al Decreto Scuola? Si può fare'
Concorsi e precariato ultime notizie, Frate ottimista: 'Emendamenti al Decreto Scuola? Si può fare'

Lucia Azzolina, nel corso della diretta Facebook di ieri sera, ha parlato anche della terza fascia e, in generale, della situazione riguardante il precariato e le supplenze. Ecco le sue dichiarazioni a proposito di un emendamento che il Movimento 5 Stelle presenterà in Parlamento.

Lucia Azzolina sul problema del precariato e la riapertura della terza fascia

‘Il Movimento 5 Stelle non è contrario alla riapertura della terza fascia per i neo laureati che non si sono potuti inserire, – ha esordito Lucia Azzolina – anche perché sappiamo bene come le scuole siano letteralmente invase dalle MAD. Non possiamo permetterci di avere delle segreterie scolastiche che lavorano già tantissimo (e sotto organico) e le carichiamo anche del lavoro delle MAD. L’obiettivo del Governo è quello della regolarità dei concorsi e si spera che questo sia l’ultimo concorso straordinario. Ecco perché non c’è nulla di scandaloso nel dire ‘riapriamo le terze fasce’ così che per le supplenze brevi si possano chiamare anche i docenti neolaureati.’

Lucia Azzolina: ‘Le graduatorie di istituto siano trasformate in graduatorie provinciali’

Il M5S presenterà in Parlamento – prosegue la deputata grillina – un emendamento che non prevede soltanto questo: chiedo anche che le graduatorie di istituto siano trasformate in graduatorie provinciali. Perché ingabbiare queste persone? Anche perché il docente con più punti rischiava di lavorare di meno rispetto a quello con meno punti. Già in alcune province si incrociano le graduatorie di istituto e fanno delle convocazioni generali. Allora, perché non possiamo permettere che avvenga in tutta Italia? Spero che questo emendamento, quello riguardante la riapertura della terza fascia e la trasformazione delle graduatorie di istituto in graduatorie provinciali, – ha concluso il sottosegretario al Miur – possa essere accolto’.