Chi è esonerato dal conseguimento dei 24 CFU per partecipare al concorso ordinario della scuola secondaria? Per rispondere a questa domanda, è necessario rammentare quali sono i requisiti di partecipazione al concorso (il decreto potrebbe ancora subire modifiche).

Requisiti concorso ordinario scuola secondaria 2020

I requisiti per partecipare al concorso ordinario 2020 per la scuola secondaria, li abbiamo già trattati in articoli precedenti, ma li rammentiamo brevemente.

Requisiti posti comuni

  • abilitazione specifica sulla cdc, oppure laurea (magistrale o a ciclo unico, o diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Anche la laurea del vecchio ordinamento richiede i 24 CFU.
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente, oppure
  • laurea + 3 annualità di servizio (anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Tale requisito è previsto soltanto in prima applicazione; gli aspiranti che ne sono in possesso potranno partecipare al concorso per una delle classi per le quali hanno un anno di servizio).

Requisiti ITP

Fino al 2024/25 è il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore.

Requisiti posti di sostegno

Servono i requisiti indicati per i posti comuni o per ITP + il titolo di specializzazione su sostegno.

Chi è esonerato dal conseguimento dei 24 CFU?

Sono esonerati, dunque, dal possesso dei 24 CFU i seguenti candidati:

  • coloro che possiedono l’abilitazione specifica sulla cdc per la quale partecipano,
  • coloro che possiedono l’abilitazione per altra cdc o per altro grado di istruzione, fermo restando la necessità di possedere il titolo di accesso (laurea) alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente,
  • i diplomati ITP (fino al 2024/25).