Diplomati magistrale: 'Così non va, oltre al danno anche la beffa'
Diplomati magistrale: 'Così non va, oltre al danno anche la beffa'

Uno degli emendamenti più attesi al Decreto Scuola era senza dubbio quello riguardante i diplomati magistrale. È stata annunciata l’approvazione dell’emendamento che garantirà la continuità didattica per tutti i docenti che stanno ricevendo sentenza sfavorevole all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.

Approvato emendamento per continuità didattica diplomati magistrale

‘Stabilità per i cosiddetti ‘diplomati magistrali’ la trasformazione del contratto di lavoro in contratto a tempo determinato in caso di sentenza sfavorevole, con l’obiettivo di garantire continuità didattica’.
Le commissioni Istruzione e Lavoro, dunque, hanno provveduto all’approvazione dell’atteso emendamento al Decreto Scuola che sarà presentato in Aula alla Camera, lunedì prossimo 25 novembre.

Diplomati magistrale, era uno dei punti di intesa Miur-sindacati

Il prolungamento del contratto di lavoro per i diplomati magistrali era uno dei punti dell’accordo del 1° ottobre tra le organizzazioni sindacali e il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti. Un risultato importante – sottolinearono i sindacati – un risultato che mentre dà risposta alle attese dei lavoratori coinvolti permette di salvaguardare una prosecuzione regolare delle attività nelle classi loro affidate.
I sindacati aggiunsero che ‘secondo gli impegni assunti dall’amministrazione e sottoscritti nell’Intesa, i destinatari delle sentenze potranno continuare a lavorare con contratti sino al 30 giugno, mentre coloro che avrebbero avuto diritto all’immissione in ruolo in forza dei medesimi provvedimenti giurisdizionali vedranno salvaguardati i diritti derivanti dalle posizioni occupate legittimamente nelle graduatorie’.