Le principali sigle sindacali della scuola tornano alla carica in merito agli aumenti stipendiali riguardanti il personale scolastico. FLC-CGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA hanno redatto un documento contenente le richieste da formulare al governo per l’adeguamento degli stipendi.
Aumenti stipendiali, i sindacati tornano alla carica
Per i lavoratori del comparto “Istruzione e Ricerca” l’aumento sarebbe di meno di 80 euro medi mensili. I sindacati sottolineano un dato di fatto: poiché gli stanziamenti per il rinnovo contrattuale sono comprensivi dell’elemento perequativo attribuito ad oltre il 40 per cento dei lavoratori del comparto, a testimonianza che le retribuzioni del comparto istruzione e ricerca sono significativamente inferiori a quelle delle altre pubbliche amministrazioni, l’aumento medio mensile si riduce a circa 70 euro.
Le richieste dei sindacati
Pertanto, le risorse per l’elemento perequativo devono essere considerate pertanto aggiuntive rispetto a quelle occorrenti per il rinnovo contrattuale. Al fine di conseguire un reale avvicinamento alla media delle retribuzioni europee, sostengono i sindacati, è necessario un significativo stanziamento aggiuntivo.
Sono necessarie ulteriori risorse ai fini della valorizzazione professionale del personale: si chiede pertanto l’integrazione del fondo per il finanziamento delle attività accessorie (MOF), tenendo conto del fatto che la consistenza di tale fondo è rimasta invariata ai livelli del 2013.