Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa diffuso dai ๐๐จ๐จ๐ซ๐๐ข๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐๐ข ๐ฉ๐ซ๐๐๐๐ซ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐ฎ๐จ๐ฅ๐ ๐๐ข ๐๐จ๐ซ๐ข๐ง๐จ, ๐๐ข๐ฅ๐๐ง๐จ, ๐ ๐ข๐ซ๐๐ง๐ณ๐ ๐ ๐๐๐ ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐ข, in merito alla votazione parlamentare del Decreto Scuola e dei suoi contenuti.
‘In Parlamento si comincia a votare, nelle piazze si continuerร a lottare!’
Questa settimana cominceranno in Parlamento le votazioni del Decreto scuola previsto dall’attuale governo. Le scorse settimane hanno visto perรฒ in tutta Italia assemblee e presidi animati dal protagonismo e dalla partecipazione di tanti docenti precari. Possiamo sicuramente considerarli dei passi in avanti nella costruzione di un grande movimento di lotta dei lavoratori e delle lavoratrici precarie in tutto il paese.
Una prima giornata di lotta unitaria, convocata dai coordinamenti dei precari uniti ๐๐จ๐ง ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐ข๐๐ข il 25 NOVEMBRE A ๐๐ข๐ฅ๐๐ง๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐.๐๐ ๐ข๐ง ๐๐ข๐๐ณ๐ณ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐๐ฅ๐,๐ ๐๐จ๐ซ๐ข๐ง๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐:๐๐ ๐๐ฅ๐ฅ’๐๐ฌ๐ซ ๐๐ ๐ ๐
๐ข๐ซ๐๐ง๐ณ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐:๐๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฅ๐ ๐๐ซ๐๐๐๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐, muove verso questa direzione, come anche il presidio ๐จ๐ซ๐ ๐๐ง๐ข๐ณ๐ณ๐๐ญ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐จ๐ฆ๐๐ซ๐ข๐ ๐ ๐ข๐จ ๐๐๐ฅ ๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐ข, ๐ข๐ง ๐ฉ๐ข๐๐ณ๐ณ๐ ๐๐๐ฅ๐๐ณ๐ณ๐จ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐.๐๐, ci rendono sempre piรน convinti del fatto che una lotta contro il precariato, problematica oramai storica, non puรฒ assolutamente confinarsi in una dimensione locale.
La problematica del precariato travalica i confini nazionali, e non รจ un caso che in altri paesi della UE, come la Spagna e la Grecia, stiano sorgendo movimenti e coordinamenti dei lavoratori precari della conoscenza. Siamo convinti perรฒ che una lotta possa essere vittoriosa solo se parte da idee chiare, che diano determinazione e indichino una via, pena la dispersione e la demoralizzazione. Ed in un momento del genere, vista la totale chiusura di questo governo, l’ennesimo nemico che i lavoratori trovano sulla loro strada, la demoralizzazione o, ancor peggio, la ricerca di forme di salvezza individualistiche come i ricorsi sono perennemente in agguato.
๐๐ฅ ๐๐๐๐ซ๐๐ญ๐จ ๐ฌ๐๐ฎ๐จ๐ฅ๐, le cui votazioni in parlamento cominceranno lunedรฌ, non รจ un caso che abbiamo indetto una giornata di lotta proprio per quella data, ๐๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐ญ๐ฎ๐ข๐ฌ๐๐ ๐ง๐๐ข ๐๐๐ญ๐ญ๐ข ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐๐ฌ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ญ๐ญ๐๐๐๐จ ๐ฌ๐จ๐ฉ๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ฉ๐ซ๐๐๐๐ซ๐ข, ๐ง๐จ๐ง ๐ฆ๐๐ง๐จ ๐ ๐ซ๐๐ฏ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐จ๐ง๐ ๐ฌ๐๐ฎ๐จ๐ฅ๐ ๐ง๐ฬ ๐๐๐ฅ๐ฅ’๐๐ฎ๐ญ๐จ๐ง๐จ๐ฆ๐ข๐ ๐๐ข๐๐๐๐ซ๐๐ง๐ณ๐ข๐๐ญ๐. L’applicazione in forma sperimentale di quest’ultima nelle scuole del Trentino Alto Adige si รจ rivelata una vera e propria ghigliottina per centinaia di lavoratori precari, le cui ore sono state divise e assegnate in piรน ai docenti di ruolo in cambio di un aumento netto di poche centinaia di euro.
Riguardo al concorso, c’รจ poco da dire, non accontenterร nessuno dei docenti, ma solo il mercato dei ricorsi, che frutta a studi legali, associazioni e alcuni sindacati cifre di decine di milioni ogni anno, basti pensare al ricorso sui diplomati magistrali che ha visto nel solo 2016 un flusso di 21 milioni di euro. Proprio per questo consideriamo gli emendamenti come pura propaganda elettorale, soprattutto dei partiti che ora siedono sui banchi dell’opposizione.
Per questo crediamo che ogni proposta emendatoria sia superflua ed inefficace. Solo la stabilizzazione di tutti e non di una parte dei precari della scuola puรฒ costituire, a nostro avviso, una proposta strutturale volta al miglioramento del nostro sistema d’istruzione ed alla chiusura della problematica del precariato nella scuola pubblica.
๐๐๐ซ ๐ช๐ฎ๐๐ฌ๐ญ๐จ ๐๐ซ๐๐๐ข๐๐ฆ๐จ ๐๐ก๐ ๐ฏ๐๐๐ ๐๐ฉ๐ฉ๐ฅ๐ข๐๐๐ญ๐จ ๐ฎ๐ง ๐ฉ๐ข๐๐ง๐จ ๐๐ข ๐ฌ๐ญ๐๐๐ข๐ฅ๐ข๐ณ๐ณ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ข ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข ๐ข ๐๐จ๐๐๐ง๐ญ๐ข ๐๐จ๐ง ๐ญ๐ซ๐ ๐๐ง๐ง๐ข ๐๐ข ๐ฌ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ณ๐ข๐จ, ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ฌ๐ฎ๐๐๐๐๐ ๐ข๐ง ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข ๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฅ๐ญ๐ซ๐ข ๐ฌ๐๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ฎ๐๐๐ฅ๐ข๐๐ ๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐. ร una battaglia in difesa della scuola pubblica e dei nostri studenti, una battaglia in difesa del diritto al lavoro. Chiediamo che venga applicata una direttiva che in tutti i paesi dell’Unione europea รจ giร applicata da venti anni, ๐ฅ๐ ๐๐ข๐ซ๐๐ญ๐ญ๐ข๐ฏ๐ ๐๐๐๐/๐๐-๐๐ del Consiglio dell’Unione europea del 28 giugno 1999, che prevede l’assunzione dopo 3 anni di servizio per coloro i quali hanno lavorato nelle varie branche della Pubblica amministrazione. ๐ฬ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐ข๐ฅ ๐๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐จ ๐๐ฅ ๐๐ฎ๐ญ๐ฎ๐ซ๐จ ๐๐ข ๐ฉ๐ข๐ฎฬ ๐๐ข ๐๐๐๐๐๐ ๐๐จ๐๐๐ง๐ญ๐ข ๐ ๐๐ญ๐. Una battaglia per la continuitร e la sicurezza del lavoro, essendoci nella scuola italiana piรน di 170000 cattedre vuote e migliaia di posti vacanti nell’ambito del personale Ata.
Non possiamo che auspicare il pieno successo dell’iniziativa convocata dal ๐๐จ๐ฆ๐ข๐ญ๐๐ญ๐จ ๐ง๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ ๐๐จ๐๐๐ง๐ญ๐ข ๐ฉ๐ซ๐๐๐๐ซ๐ข ๐ฉ๐๐ซ ๐ฆ๐๐ซ๐๐จ๐ฅ๐๐๐ขฬ ๐๐ ๐ ๐๐จ๐ฆ๐, ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐.๐๐ ๐ข๐ง ๐ฏ๐ข๐๐ฅ๐ ๐๐ซ๐๐ฌ๐ญ๐๐ฏ๐๐ซ๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐๐ , a cui va il nostro saluto. Siamo consapevoli che i lavoratori possono e potranno contare in questa battaglia solo sulle loro forze e che l’unitร di tutti i lavoratori della scuola, contro precariato, autonomia differenziata e salari tra i piรน bassi d’Europa per categoria potrร portare ad un reale e radicale cambiamento del nostro sistema d’istruzione.