Il senatore Mario Pittoni ha duramente replicato ad alcune dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dall’onorevole Gabriele Toccafondi di Italia Viva.L’esponente del partito di Matteo Renzi ha parlato di ‘terrorismo psicologico’ alimentato dal senatore leghista tra le diverse categorie di precariato scolastico.
Le dichiarazioni di Toccafondi
‘Un decreto che la Lega voleva fosse solo un “salvaprecari” – ha affermato Toccafondi – è diventato uno strumento per assumere 48.000 docenti selezionati e motivati, 150 ispettori, i DSGA e per dare prime risposte ai precari della ricerca. Capisco che Pittoni possa sentirsi frustrato per non essere stato capace di fare lui tutto questo, ma non è un buon motivo per alimentare polemiche. Quella di oggi è sugli insegnanti di religione – ha proseguito l’ex sottosegretario al Miur – per i quali stiamo faticosamente cercando una soluzione dopo 15 anni e 10 ministri di ogni colore politico che ci hanno lasciato 13.000 docenti precari su 24.000 totali. Fosse stato per Pittoni e per il suo partito, la Lega, non avrebbero fatto nulla, come nulla hanno fatto quando la Lega era in maggioranza e il ministro leghista. La soluzione trovata con il mio emendamento non è pienamente soddisfacente e per questo ho presentato un nuovo emendamento per l’Aula per fare un ulteriore passo in avanti: concorso riservato per il maggior numero di posti consentito, da affiancare all’ordinario; superamento del limite del 70% che la norma attuale prevede per i contratti a tempo indeterminato. Il bicchiere oggi è mezzo pieno o mezzo vuoto? – si domanda Toccafondi – Per me è mezzo pieno, per i lavoratori preoccupati comprendo possa sembrare mezzo vuoto. Ma fino a ieri sul tavolo non c’era nemmeno il bicchiere. Oggi invece il bicchiere c’è, ce lo hanno messo Italia Viva e la maggioranza, e in Aula nelle prossime ore ci batteremo per riempirlo ulteriormente’, conclude Toccafondi.
Pittoni: ‘Niente di più falso’
Il senatore Mario Pittoni, a tal proposito, ha pubblicato un post sul proprio profilo social dove scrive:
‘M5S e PD collegano decreto Scuola a concorsi già programmati, millantando di aver risolto problema precari. NIENTE DI PIÙ FALSO!’.
‘Con l’emendamento Toccafondi il governo M5S-PD tocca proprio il fondo – ha dichiarato il senatore leghista – negando ai precari di religione un diritto che hanno invece i loro colleghi abilitati della secondaria (Fit 2018) e di primaria/infanzia (concorso straordinario 2019). Di fatto in questo modo lo Stato disconosce il valore abilitante dell’idoneità ecclesiastica e riduce il peso di tale servizio rispetto a quello comune o disciplinare, mettendo fuorigioco quasi tre quarti dei precari da quindici anni in attesa di poter accedere al ruolo’.