Scuola, Azzolina risponde a Salvini: 'Essere bocciata da te è una promozione'

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è tornato alla carica qualche giorno fa contro le ‘scuole medie‘ e i (presunti) tre mesi di vacanze estive della scuola. In un lungo post, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha risposto all’ex vicepremier, invitandolo ad informarsi meglio presso qualche amico docente o presso i suoi parlamentari che si occupano di scuola. Ecco il post polemico della deputata pentastellata.

Lucia Azzolina torna a bacchettare Matteo Salvini

‘La prima volta l’ha definita “un parcheggio” – scrive Lucia Azzolina – Ora “non è né carne, né pesce“. Salvini è ossessionato dalla scuola secondaria di primo grado. Le medie, come le chiama ancora lui. E anche dalle vacanze estive. Troppi tre mesi, dice. Che poi non sono tre.
Ma andiamo con ordine. In Europa, dice Salvini, nessuno è come noi. In Francia e Spagna l’impianto dei cicli di studio è come il nostro. Non gli piace questa suddivisione? Allora faccia una proposta che parta, però, da motivazioni più solide. O ci sta dicendo, incredibilmente, che dobbiamo fare come altri paesi d’Europa, quell’Europa che lui stesso osteggia. E cioè, banalmente, imitare gli altri? O possiamo ragionare su cosa serve ai nostri ragazzi?

‘Salvini si informi meglio quando parla di scuola’

Le medie, poi, non sono un “buco” che sta lì, come dice lui – prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle – Un buco “né carne, né pesce”. Lo sa Salvini che ormai da tempo esistono gli istituti comprensivi dove gli insegnanti lavorano in continuità facendo ‘parlare’ fra loro la scuola primaria e la secondaria di primo grado? Si chiama primo ciclo. Non sono due blocchi separati. Si informi meglio. Chieda a qualche amico docente. O ai suoi parlamentari che si occupano di scuola.
Quanto alle vacanze, – conclude Lucia Azzolina – non ne abbiamo tante di più degli altri Paesi. Sono solo distribuite diversamente e concentrate in estate. Sul calendario si può ragionare. Ma va fatto seriamente. Non con le boutade cattura-consenso. Soprattutto perché dovremmo dotare le scuole, in particolare al Sud, di climatizzatori che consentano di stare in classe anche in pieno luglio, come sembra chiedere Salvini. Serviranno soldi. Idea, appena allo Stato torneranno in tasca i 49 milioni sottratti dalla Lega potremmo usare quelli. Li aspettiamo!’