A Trento, gli insegnanti della scuola pubblica si sono riversati in piazza contro la giunta Fugatti, ‘colpevole’ di non trovare le risorse per il rinnovo del contratto. I circa trecento docenti hanno protestato “armati” di mestoli e pentolini, megafoni e sirene, supportati dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e autonomi (Satos e Gilda) di fronte al palazzo della Provincia.
Come riporta ‘Il Giornale del Trentino’, i docenti hanno trovato la porta del palazzo chiusa a chiave. Un atteggiamento che non è piaciuto alla segretaria della Cisl Scuola, Stefania Galli: ‘Hanno sprangato la porta come fossimo i peggiori teppisti, ma siamo insegnanti ed abbiamo a cuore il rispetto per le istituzioni’.
A Trento, docenti in rivolta contro gli aumenti insufficienti degli stipendi
Cinzia Mazzacca, segretaria di Cgil Scuola, spiega i motivi della protesta e le richieste dei sindacati: ‘Il governo centrale ha stanziato i fondi per un aumento di 80-100 euro mensili, ma la Provincia sembra proporre solo un adeguamento all’inflazione, è insufficiente.’
Per il prossimo 15 dicembre è stato fissato un incontro con l’assessore all’istruzione Mirco Bisesti: ‘Non sappiamo cosa ci proporrà – ha precisato Stefania Galli – ma serve un impegno preciso e soldi stanziati, non solo promesse’.
La mobilitazione continua
Anche i docenti hanno fatto sentire la loro voce di protesta. Tra i manifestanti, l’insegnante di italiano Barbara Fornasa ha voluto richiamare l’attenzione sul sostegno: ‘Sono tantissimi gli scolari con difficoltà importanti che non sono tutelati dalla legge 104, perché le loro problematiche non sono sufficientemente riconosciute. Così gli insegnanti si trovano a fare anche da sostegno dovendo rallentare l’intera classe. Servono più risorse e un ampliamento della platea della legge 104’.
La mobilitazione proseguirà anche nei prossimi giorni con un’assemblea degli insegnanti degli istituti superiori ed un altro presidio sotto la Provincia. Mercoledì 11 è in programma l’assemblea degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della formazione professionale e del personale Ata ed assistente educatore.