I lavoratori che si assentano per malattia hanno l’obbligo di reperibilità negli orari previsti per le visite fiscali. Sia i dipendenti privati che quelli pubblici devono farsi trovare al domicilio indicato nel certificato negli orari previsti, in modo tale da essere a disposizione del medico inviato dall’Inps per la verifica dello stato di malattia. Il rispetto della reperibilità rappresenta un elemento di fondamentale importanza in quanto, in caso di assenza all’atto della visita fiscale, possono scattare delle severe sanzioni.

Fasce di reperibilità per visite fiscali 2020

In merito alle visite fiscali 2020, peseranno le nuove regole che sono state introdotte dalla riforma della Pubblica Amministrazione, secondo le quali i controlli, da parte dei medici fiscali, potranno ripetersi anche nell’arco della stessa giornata: si tratta di una normativa introdotta ad hoc per frenare i casi di falsa malattia, soprattutto a cavallo di giorni festivi.
Per quanto riguarda gli orari di reperibilità dei dipendenti pubblici, questi dovranno essere disponibili 7 giorni su 7, compresi i giorni non lavorativi, i festivi, i prefestivi ed i weekend ai seguenti orari:

  • dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
  • dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Le sanzioni e gli esoneri

In caso di mancata reperibilità il dipendente sarà soggetto ad una sanzione economica che consiste nella decurtazione del 100% dell’indennità di malattia per i primi 10 giorni di assenza. Nel caso in cui il dipendente non si presenti alla convocazione per il giorno successivo, l’indennità verrà ridotta del 50% per il residuo periodo di malattia. Nei casi ritenuti più gravi, alla Pubblica amministrazione viene data la possibilità di applicare il licenziamento per giusta causa, come stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 24681/2016.
In alcuni casi, viene data la possibilità, al lavoratore, di potersi allontanare da casa anche durante le fasce di orario di reperibilità. L’assenza, comunque, andrà comunicata al datore di lavoro, giustificata e non deve compromettere lo stato di salute e la guarigione del lavoratore. In merito ai casi di gravi patologie è previsto l’esonero dalle visite fiscali per chi presenta certificato medico di lavoro.