Dopo l’approvazione del Decreto Scuola alla Camera dei Deputati, è iniziata ieri, lunedì 9 dicembre, in Senato la discussione del testo legislativo. Come sottolineato da una nota diffusa dal sindacato Flc-Cgil, seppur il contenuto presenti dei passi avanti rispetto al primo testo in discussione, si ritiene che siano state stravolte in diversi punti le intese dalle quali il Decreto stesso ha preso origine.
Decreto Legge, via alla discussione in Senato: le proposte emendative Flc-Cgil
Si ritiene, per esempio, che ‘alcune previsioni normative segnino una netta invasione di campo su materie contrattuali (mobilità in particolare), riportandoci ad anni e contesti politici che si credevano superati (riforma Brunetta) e che vengono purtroppo riproposti, con un preoccupante passo indietro che di fatto vanificherebbe quanto di positivo è stato realizzato in questi ultimi mesi per il ripristino di corrette relazioni sindacali.’
Il sindacato Flc-Cgil, a questo proposito, ha presentato una memoria con proposte emendative su alcune materie di primaria attenzione e di urgente risoluzione come l’inderogabilità dei contratti, la
disponibilità dei posti liberatisi per effetto dei provvedimenti di legge di Quota 100 e simili, l’indizione di un concorso straordinario per gli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA per più di tre anni senza il titolo previsto e l’abrogazione dell’obbligo di partecipazione alle prove Invalsi
individuazione di strategie politico-economiche che favoriscano la permanenza dei giovani ricercatori in Italia.
Ripresi emendamenti non accolti alla Camera
Sono stati ripresi anche quegli emendamenti che non sono stati accolti alla Camera dei Deputati. Il sindacato, a questo proposito, cita la votazione minima di 6/10 nella prova scritta computer based del concorso straordinario, il completamento orario per il personale Ata ex co.co.co., l’eliminazione dei vincoli per la Sostituzione colleghi assenti (personale ATA), la limitazione delle gestioni amministrative e contabili improprie – Passweb, la riconduzione alla contrattazione del sistema scolastico all’estero, l’eliminazione dell’obbligo dell’esperienza dell’Alternanza scuola lavoro (PCTO) negli Esami di Stato, il ripristino del corretto rapporto tra OOCC e organi monocratici, l’
abolizione del fondo valorizzazione personale docente (confluenza nel FIS) e restituzione al Comitato di valutazione della sua composizione e funzione originaria come prevista dal D.L.vo 297/94, la
deburocratizzazione del lavoro docente, la decretazione specifica per le scuole, la proroga dei contratti fino ad aprile 2020 per i lettori di lingua straniera in Università, il reclutamento straordinario nelle università e stabilizzazione dei precari, il completamento delle disposizioni previste per il reclutamento negli Enti pubblici di ricerca, l’utilizzo di contratti atipici nei percorsi ordinamentali nelle istituzioni dell’AFAM e il passaggio dei docenti di seconda fascia AFAM nella prima fascia
Infine, Flc-Cgil intende riprendere il confronto sul sistema di abilitazione a regime, di fondamentale importanza per la stabilità del sistema scolastico oltre che per dare una risposta importante a migliaia di lavoratori.