Come vi abbiamo riferito nella giornata di ieri, il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a pubblicare la circolare relativa alle domande di pensionamento per il personale docente, educativo e ATA di ruolo: le domande andranno presentate entro il prossimo 30 dicembre tramite la procedura Web POLIS ‘Istanze online’.

Pensioni scuola 2020, non mancano le polemiche

Non mancano le polemiche in merito al fatto che i docenti vengano mandati in pensione a 62 anni, per di più con decurtazioni sull’assegno pensionistico, soprattutto se teniamo presente le enormi difficoltà che devono incontrare durante lo svolgimento del proprio servizio.
Ne ha parlato il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, il quale ha dichiarato che “non è giusto mandare in pensione a 62 anni con decurtazioni, soprattutto se il lavoro è gravoso, come quello del personale scolastico, anche se non è considerato tale dalla legge. In realtà, la professione docente è esposta allo stress da lavoro correlato, collegata al burn out e alle conseguenti malattie professionali; perciò l’Anief ribadisce la necessità d’inserire l’insegnamento all’interno dell’Ape social”.
Pacifico sottolinea oltre modo come ‘in altri Paesi si sciopera anche se si è in condizioni pensionistici migliori rispetto alle nostre, come è accaduto in Francia nei giorni passati, e si stanno valutando provvedimenti da parte di nazioni, ma non è detto che il tetto di pensionamento subisca un innalzamento. Sempre in questi paesi si percepiscono degli stipendi di quiescenza tra il 30 e il 50% superiori rispetto a quelli italiani. In Germania, poi, bastano 27 anni di contribuzione per andare in pensione’.

Emendamento Anief per estensione carattere gravoso a tutta la professione docente

A questo proposito, Anief ha annunciato la presentazione di proposte emendative alla legge di Bilancio 2020 (AS 1586, all’articolo 56.4) riguardanti l’estensione del carattere gravoso a tutta la professione docente, in tutti gli ordini di scuola, come si evince dagli studi sullo stress da lavoro correlato e burnout del dottor Lodolo D’Oria. Per questo motivo, è indispensabile allargare l’attuale finestra di pensione anticipata, al momento prevista solamente per il personale della scuola dell’infanzia.